La Guerra più Crudele Meglio della Pace Satanica

Digiuno e preghiera, invitano, per scongiurare la guerra, anzi l’operazione di pace. No. Non credo sia appropriato dire a Nostro Signore che cosa fare, specialmente in questa temperie. Chiediamo a Nostro Signore, come nella preghiera da Lui insegnataci, “che sia fatta la Tua volontà, come in Cielo così in Terra”. In Terra, dove? Certamente nelle repubbliche indipendenti del Donetsk e di Luhansk, come d’altronde a casa nostra, a Washington, come a Bruxelles, a Berlino come a Gerusalemme, ovunque, in Cielo, in Terra e in ogni luogo. La Guerra più crudele è meglio della pace auspicata dai satanassi al potere. Non la pace è importante bensì il compimento della volontà di Dio. D’altronde la guerra è un grande sollievo per quanti, come me, non ne potevano più delle quotidiane geremiadi sul vairus e delle facce di tolla virologiche e del generale siringa con le sue impervie sintassi e l’aumento di stipendio da 6mila dollari, pardon euro al mese. 
Sette anni fa raccontammo la strage di piazza Maidan a Kiev, gabellata per rivolta in Ucraina, come accadde in Siria, come in Albania, come in Libia, in Egitto, in Somalia e, non dimentichiamolo, in Iugoslavia, nel Kosovo, in Iraq, nel Caucaso, in Afghanistan. Le stragi, non dimentichiamolo, come da noi: Porzus, Portella della Ginestra, Genova, Alto Adige, Peteano, piazza Fontana… e via massacrando. Una montagna di morti per tenere in piedi un complesso militare industriale incapace di sopravvivere a se stesso senza una guerra, altrimenti collassa. A proposito, che cosa ci fanno ancora a Kabul i nostri militari? Il Parlamento è informato? Ha dato il suo assenso? Come? Quando?
Non è affatto detto che la pace sia il bene supremo. Non è affatto detto che la guerra sia il male peggiore. Justin Trudeau, per esempio, vuole la pace, nonostante il paese gli stia bollendo sotto il sedere. La sua dittatura è di gran lunga più evoluta, più sconcia quindi, più crudele di tutte le precedenti, inclusa quella di Augusto Pinochet. Alzi la mano chi ha udito la condanna delle galline commissarie di Bruxelles o delle nostrane vestali della pace, della giustizia e, neanche a dirlo, delle garanzie costituzionali.
Non è affatto detto che la guerra sia il male peggiore. Se un missile oggi cadesse su Wall Street molti popoli tirerebbero un sospiro di sollievo; la pressione dello scarpone statunitense sulle loro schiene s’allevierebbe. Joe Biden ha solo aggravato le vecchie infezioni dell’impero statunitense.
«Nelle riunioni di governo, dobbiamo stare in guardia contro l’acquisizione di ingiustificata influenza, voluta o non richiesta, del complesso militare-industriale. Il potenziale per la disastrosa ascesa di potere mal assegnato esiste e persisterà. Noi non dobbiamo mai lasciare che il peso di questa combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i nostri processi democratici. Non dovremmo dare nulla per scontato. Solo una popolazione in allerta e informata può costringere ad una corretta interazione la gigantesca macchina industriale e militare della difesa con i nostri metodi ed obiettivi di pace, in maniera tale che sicurezza e libertà possano prosperare insieme». Era il 17 gennaio 1961, sessantuno – diconsi 61 – anni fa, quando Dwight D. Eisenhower pronunciò questo profetico ammonimento, lasciando la Casa Bianca.
Oggi, grazie a Joe Biden e al complesso militare industriale, governante il burattino Biden, l’Impero è un cane morto che puzza e rischia di propalare infezioni, come ha propalato virus senza vaccini. Prima lo si seppellisce, meglio è.
Lo scrivemmo il 21 Giugno 2021 qual era il futuro, cioè il presente che oggi viviamo: «La differenza ancora una volta la fanno le forze terrestri realmente impiegabili e le tecnologie militari. Gli USA hanno investito in massima parte sull’Information Technology, sulle tecnologie di controllo e sulle cosiddette unmanned: aerei, navi e sommergibili senza equipaggi, droni, artiglierie, intere unità militari di grande livello senza uomini sul terreno, grazie alla robotica al più raffinato e sofisticato livello. Con le tecnologie di controllo, sono in grado di registrare, letteralmente, ogni telefonata e ogni sospiro, ovunque nel mondo. […]Putin ha vissuto tutta la parabola discendente dell’Unione sovietica. Nel 1981 era a Berlino Est da giovane ufficiale di collegamento del Kgb. Ha imparato la lezione: la politica esige il consenso e non può prescindere da una capacità militare credibile e sostenibile. Nel 2000 il PIL reale della Russia era non superiore a quelli cumulati da Lombardia e Veneto. Putin ha dato impulso e aggiornato le tecnologie avanzate e segrete sviluppate dall’Unione sovietica. Oggi la tecnologia e l’informatica della Russia sono pari e, in numerosi campi, superiori a quelle statunitensi. Ha ricostruito le forze armate russe dallo sfacelo ereditato da Mikhail Gorbachev e Boris Yeltsin. La crisi Ucraina ha dimostrato che la Russia può fare davvero la guerra terrestre. Putin ha spostato un’Armata, avanzando e ritirandosi, con impressionante disinvoltura manovriera, in una sola settimana. Non è stata un’esercitazione ma una vera manovra di guerra, dietro la quale ci sono equipaggiamenti ultra moderni, addestramento realistico ed efficace, sofisticati sistemi di comunicazione, truppe disciplinate e prontamente impiegabili. La Nato ha portato i missili a ridosso dei confini con la Russia, per ridurne i tempi di intercettazione. I fatti dicono che se scoppiasse una guerra, la Russia sarebbe duramente colpita dal 10-30 forse 40 per cento dei missili lanciati dalla Nato. La reazione missilistica russa devasterebbe le città europee e statunitensi; poi le armate russe penetrerebbero fino all’Atlantico come un ferro rovente nel burro. La Nato e gli USA non hanno infatti forze terrestri in grado di contrastare alcunché, fatta eccezione per l’esercito turco, il cui impiego, niente affatto scontato, non sarebbe tuttavia strategicamente determinante».
I nodi vengono al pettine” diceva Leonardo Sciascia “se c’è il pettine“. Vladimir Putin è il pettine dei nodi occidentali. Sta facendo un’«operazione di pace» in Donetsk e in Luhansk, come le innumerevoli elencate in precedenza, per gran parte delle quali abbiamo conferito un preventivo e lugubremente grottesco premio Nobel per la Pace al Goebbels cameriere dei Rothschild. Perché una classe dirigente sanguinaria ha paura della guerra? Perché hanno imparato la lezione:

«Per riuscire – scrisse Lenin due mesi prima della Rivoluzione d’Ottobre – l’insurrezione deve appoggiarsi non su un complotto, non su di un partito, ma sulla classe d’avanguardia. Questo in primo luogo. L’insurrezione deve appoggiarsi sullo slancio rivoluzionario del popolo. Questo in secondo luogo. L’insurrezione deve appoggiarsi sul punto di svolta nella storia della rivoluzione ascendente, quando l’attività delle file d’avanguardia del popolo è massima e più forti sono le esitazioni nelle file dei nemici e nelle file degli amici deboli, irresoluti e incerti della rivoluzione. Questo in terzo luogo. […]» V. I. Lenin, Il marxismo e l’insurrezione. Lettera al Comitato Centrale del POSDR in I bolscevichi e la rivoluzione d’ottobre, Roma. Editori Riuniti 1962, p. 131.

Una guerra mondiale potrebbe formare una nuova “classe d’avanguardia”. Se Satana ti promette pace, adotta la vigile attesa. A proposito, guardati se Satana ti promette la fine dell’emergenza: un nuovo virus, peggiore del precedente sarebbe più verosimile della tregua che ti illude. Anche questo fu previsto. A meno che non arrivi sul serio il Giorno del Giudizio, come il buon Vladimir ha promesso. Sia fatta la volontà di Dio, in Cielo, in Terra, ovunque, anche in Donetsk, Luhansk e, non dimentichiamolo, in casa nostra. Intanto un po’ di facce di tolla (con la C maiuscola) si tolsero di torno. Dopo furti, corruzioni e sofferenze, ora ci costano tutt’al più l’intitolazione d’una strada o d’una piazza. Si può fare. Speriamo d’intitolarne presto tante altre, molte di più e molto, molto presto.


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Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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27 risposte a La Guerra più Crudele Meglio della Pace Satanica

  1. carlo scrive:

    A LIBERTA’ VO’ CERCANDO…..
    La parola libertà è un temine molto ambiguo è ingannevole che ultimamente è usato dai poteri forti di certa area per avallare i maggiori crimini umani ed è usata da satana per sottomettere e ingannare interi popoli e classi sociali anche di provenienza battesimale …
    Gesù Cristo stesso, Nostro Signore Dio, vero discepolo della Legge, che non amava certamente la filosofia greco-latina, non ne parlava tanto e quelle poche volte che vi accennò lo fece per legarla alla Verità, ovvero alla Ragione Umana e non ai diritti della persona (= personalismo) dove per quarant’ anni siamo stati ingannati ultimamente e tenuti in naftalina come difensori di ipotetici diritti legati alle emozioni interiori dell’ uomo e della donna , ovvero allo stupore umano …….come fatto personale . Tutte le legislazioni europee e non europee, di natura pagana, amano riferirsi a quella filosofia che non conoscendo la natura umana e la Ragione stessa che governa tutto l’ universo, la ritengono un fatto casuale, dove l’ uomo viene visto come un atomo tra gli atomi che compongono l’ universo stellato, magari molto fortunato perché si trova in una posizione geografica stellare che gli permette di vivere bene …..Ecco che per attuare questo concetto di libertà concepito in senso pagano è necessario legarlo al concetto di democrazia (= potere del popolo sovrano ) , altro termine molto ambiguo e ingannevole dove a livello politico viene attuato con leggi inique il concetto pagano di libertà . Termine molto simpatico ai filosofi e ai massoni dove l’ uomo finalmente viene visto come una goccia di luce che unita ad altre gocce di luce, riesce finalmente con la sua laboriosità a governare quel complesso e intelligente sistema universo-cosmo che Dio stesso gli ha messo nelle mani ….. Ma nel 312 d. C. Costantino il Grande, convinto da sua madre Sant’ Elena, che il sistema di pensiero pagano non era più in grado di reggere l’ Impero Romano, essendo Cristo era giunto a noi ; Cristo era quella pietra caduta dall’ alto venuta a frantumare il potere di satana sulla terra. Costantino il Grande si oppone militarmente alla concezione unica pagana che vedeva l’ uomo come frutto della fortuna e della casualità generale . Non c’è una fortuna e il caso , se esiste, questo è molto intelligente, anzi di una Intelligenza Infinita ……è Dio stesso , anzi Gesù Cristo Signore della Storia, Il VERBO .
    La Storia Sacra fin dalle prime pagine ci spiega a puntino e con una precisione millimetrica cosa è l uomo, perché nasce , perché vive e muore e qual è la fine della storia umana su questa terra . Tutto sarà realizzato da Dio nei tempi e nei modi quando vorrà stabilire e fissare il Suo Regno Eterno . Proseguendo nella nostra Storia Sacra notiamo come nel 394 d. C. il paganesimo, circa sett’ anni dopo Costantino che aveva concesso la libertà ai cristiani di organizzarsi come società civile; ritornavano ad affacciarsi di nuovo nell’ Impero Romano le esigenze della società pagana , quelle libertà che sono inconciliabili con quella cristiana . Un Magister Militum di origine franca tenta di mettere al potere un illegittimo Imperatore Romano , un usurpatore cristiano, ma altrettanto devoto e rispettoso degli dèi pagani . Un Imperatore Orientale vi si oppose con truppe pagane, nonostante non avesse alcuna possibilità di farcela e tutto gli era contro .. La storia ci dice come avvennero i fatti al fiume Vipacco . Questo fu l’ ultimo tentativo pagano per strappare l’ Impero al Cristianesimo con la scusa delle democrazia e della libertà di culto . Dopo questi fatti arriviamo finalmente al protestantesimo e al trattato di Worms o pace di Worms 1521, ovvero alla lenta disfatta ad opera del progressismo teologico dell’ idea cristiano-giudaica di Storia Sacra e al lento e progressivo ritorno alle libertà democratiche e pagane .

    • Piero Laporta scrive:

      Concordo in larga misura, quasi del tutto. Quella in atto è infatti, come ha ben detto il patriarca di Mosca, una guerra al Cristianesimo.

      • carlo scrive:

        8 “Chiesa viva” *** Settembre 2018
        Paolo VI sostituì il Sacerdozio cattolico col sacerdozio
        massonico, seminando la corruzione ad ogni livello: preti,
        religiosi, vescovi, cardinali; Egli fu nemico dei dogmi,
        del “docete”, del soprannaturale, del tesoro liturgico;
        fu promotore dell’ecumenismo e di un Governo mon-
        diale massonico; fu soppressore dell’Indice; demolitore
        del Sant’Uffizio e delle encicliche contro il Modernismo,
        la Massoneria, il Comunismo; fu responsabile di aver con-
        segnato intere nazioni cristiane al comunismo; fu Capo
        della Suprema commissione delle 5 entità: Mafia,
        Ndrangheta, Chiesa deviata, Loggia P2 e Servizi Segre-
        ti deviati; Egli fu il mandante dell’assassinio di Padre
        Pio; fu il principale responsabile dell’approvazione del-
        la legge sull’aborto in Italia; Pontefice ebreo con
        l’Ephod sul petto; glorificato come più grande cavaliere
        Rosa-Croce; demolitore della Messa Cattolica per esse-
        re quasi riuscito a stravolgere la Messa; nel suo testamento
        scrisse di non volere alcun simbolo cristiano sulla sua
        bara.
        In sintesi, Paolo VI fu traditore di Cristo, traditore del-
        la Chiesa, traditore dei popoli cristiani

      • carlo scrive:

        L’IMPERATORE COSTANTINO IL GRANDE E L’ASSOLUTISMO CRISTIANO
        Costantino il Grande, poco importa se fosse effettivamente Cristiano ai fini storici , conta poco questo sul piano politico, importante è invece il fatto che fu il primo a volere riconoscere su base giuridica la libertà dei cristiani a vivere e praticare la loro fede che era assolutista ed esclusiva e non ammetteva l’ adesione ad altri culti….quindi a decidere sul bene e sul male del mondo e degli uomini . I Cristiani avevano una fede affatto ecumenica !
        Per gli imperatori pagani, che divenivano così dittatori assolutisti, ciò era di fondamentale importanza perché significava avere riconosciuto il proprio culto . Non solo, ma era garanzia di obbedienza assoluta da parte dei sudditi alla propria volontà . Era il riconoscimento da parte dei sudditi del potere sul bene e sul male (Gen. 3) . Con questo erano loro a stabilire ciò che fosse bene e ciò che fosse male per i sudditi e per l’ Impero e non un Dio Padre il cui Figlio si è fatto arrestare e mettere in croce in Palestina . Questi cristiani poi celebravano un “eucarestia” , cioè un culto che attualizzava e rendeva perpetue le leggi del loro Dio ,cosa pericolosissima per l’ Impero del male .

  2. carlo scrive:

    Ho letto alcuni commenti e sono d’accodissimo con le critiche e le osservazioni che fate ,ma il problema, mi pare , rimane sempre lo stesso. La vostra soluzione , la soluzione generale ai problemi di un popolo come sempre , sarebbe la restaurazione di una vera demoscrazia , la difesa della democrazia , la vera democrazia da esportare , non quella americana ……..meglio quella dei sanculotti ? E non vi accorgete che vi mettete allo stesso livello degli americani e dei loro sguatteri europei, nè piu ne meno . Quando proponete la vera democrazia come soluzione ai problemi politici e sociali fondamentali , cioe come sistema , fate come quel cane che si morde la coda !!!! Ancora non avete capito che democrazia non siglifica altro se non MASSONERIA E RELATIVISMO MORALE E FILOSOFICO , atesimo e scientismo e non scienza. L’ inganno democratico,la libertà che ci porterebbe la democrazia non sta nè in cielo ne in terra ! la liberta della democrazia , non è altro cher la liberta di satana ! “Tutto ti darò se mi servirai ” Quando vi toglierete queste bende o… fette di prosciutti davanti agli occhi , forse incomicererete a riflettere davvero. E, grazie a Dio, gli avvenimenti odierni , ci aiutani a riflettere .

    • sigmund scrive:

      Si, è così, non esiste nessuna democrazia, è solo lo specchietto per le allodole, un bel simbolo dietro cui si nascondono i poteri che orientano a loro favore la narrativa destinata a diventare dominante.

      Forse poteva esistere nell’Atene di tremila anni fa quando in città si contavano tremila persone che si conoscevano tutte….forse

      • carlo scrive:

        Sigmund nemmeno ad Atene c’era democrazia ,ma votavano un gruppo di propietari terrieri che avevano diritto di voto rispetto a tutti gli altri che non votavano , ma se avessero votato non cambiava nulla . Nullatenenti terrieri, donne , schiavi, che erano la maggioranza , non votavano . In pratica votava solo il 5% della popolazione !!! Accettare il sistema democratico, non significa responsabilizzare tutti, non significa giustizia sociale perchè per avere i voti necessari a comandare , ti devi piegare a tutti i ricatti, come ad esempio aumentare le paghe a chi ti fa stare li col suo voto, insomma significa fare come le banderuole …… La democrazia non guarda la giustizia ma guarda a tutto ciò che ti fa comandare e si piega ad ogni compromesso ,ma nella politica la giustizia è come il pane . E poi che liberta è quella che ti fa comandare in virtu di un voto in più rispetto a una ipotetica opposione ?

  3. Roberto scrive:

    Che gli Usa abbiano, con molta determinazione, portato avanti i loro interessi fregandosene altamente dei loro cosiddetti alleati è cosa nota.
    Senza andare tanto lontano o fare elenchi lunghissimi ricordo come hanno trattato i Curdi nella recentissima guerra all’Isis (senza dimenticare che Bin Laden fu figlio e frutto della loro intelligence, creato in chiave antisovietica in Afghanistan….come si siano comportati in Afghanistan è anche cosa recentissima e ben nota…).
    L’unica cosa che mi sta preoccupando è che ora stanno ESAGERANDO mettendo questi quattro stracci di Europa in grave pericolo. Che le “galline” delle varie commissioni finiscano arrostite non mi preoccupa. Ne troveranno altre con piume multicolori ancora più LGBT delle attuali.
    Ma, grazie anche ai nostri ministri da chioschetto delle bibite, qui si rischia un tracollo dei fondamentali già resi traballanti dal covid o presunto tale.
    Mettere in una nazione, sotto il naso dell’orso russo, una trentina di laboratori per armi biologiche vuol dire cercare la terza guerra mondiale.
    Per spiegarmi meglio: due o tre laboratori di tal tipo possono essere intesi come struttura di controllo.
    Trenta ( prima erano 13, poi gli Usa ne hanno ammessi 24, i cinesi parlano di 35) sono una struttura produttiva !!!
    Questo tipo di agenti biologici, una volta, venivano definiti la bomba atomica dei poveri. Ma, ai tempi di questa definizione, erano ” microbucci” da due lire. Ora sono mostri capaci di enormi “prestazioni”.
    È troppo che si evitino le convenzioni internazionali mettendo rischio di guerra nucleare un intero continente.
    Non gli compriamo abbastanza iPhone ?

    • Piero Laporta scrive:

      La guerra inizia con l’oppressione del più forte, prosegue con la reazione armata del più debole, si conclude col vincitore che decide Nostro Signore
      E’ un’Ordalia dopo tutto

  4. massimo trevia scrive:

    Ovviamente come al solito poi ci vanno di mezzo i semplici cittadini e ricordiamoci di cio’ che fece Stalin in Ucraina,ma (non mi soffermo sul colpo di stato recente)l’Ucraina detta anche “piccola Russia”,se voleva “entrare in Europa”(nel senso ovviamente di “unione europea”),ha pero’tradito la sua storia:poteva farlo ma senza cedere alle “avances”della NATO e dire di no:come si puo’ accettare di puntare i missili verso parte di te ,fra l’altro esponendo i tuoi “popoli”,visto che l’ucraina e’ multietnica a cio ‘ che vediamio oggi e mandandoli a morire?Come si fa ad accettare di puntare i missili verso una parte della tua storia?Io non sono russo ma ci soffro nel vedere che dopo secoli si divide la storia di popoli che sono inscindibilmente legati perche’da sempre come due facce della stessa medaglia!E chi e’ che divide se non questo maledetto potere “apolide”che vuole cancellare la storia illudendo i popoli con un benessere materiale?Che significa “dia-bolus”?(spero di avere scritto giusto).Ovviamente so bene che le cose non sono limpide:non sono documentato ed esperto per potere discutere di queste cose, ma non sono un sempliciotto e cosi’ La ringrazio perché’ leggendola ci capisco un po’ di piu’ e La saluto.

    • Roberto scrive:

      Concordo pienamente con il suo intervento. Mi permetto di aiutarla sulla etimologia della parola diavolo. Deriva dal greco dia – ballo che significa mettersi ‘in mezzo” “attraverso” creare uno spazio tra le persone tramite l’inganno e la calunnia per separarle.
      Il mestiere del diavolo è separare le persone, metterle una contro l’altra
      , in pratica allontanarle da Dio, dalla Verità.

      Si potrebbe dire che, per modalità comportamentale, i nostri media sono il diavolo in persona .

      Una bella definizione di peccato è quella di lontananza da Dio e, per estensione, dalle regole comportamentali da Lui dettate.
      Stare lontani da Dio ( dia-ballo) vuol dire stare nel peccato.

      Lei parla anche di non essere esperto in questioni internazionali ma di rendersi conto che ci sono cose “troppo grosse” che non quadrano.
      Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù ( le garantisco che sta saltando nella tomba ogni volta che sente parlare il suo discepolo più illustre), parlava di SINDERESI cioè della presenza della Giustizia divina nel cuore di ogni uomo. Una DOTAZIONE naturale ed implicita.
      Allontanarsi da essa vuol dire ( dia-ballo) entrare nel peccato.
      Un saluto

      • Piero Laporta scrive:

        grazie davvero per questa puntualizzazione, era necessaria, grazie

      • carlo scrive:

        Dobbiamo tutti riflettere sulla Legge Naturale che non è altro se non la Legge mosaica del Sinai , che San Paolo riafferna che si trova nel cuore di ognbi uomo che nasce ……..questa Legge sono i binari posti a tutti i popoli e non solo al popolo ebraico con molti patti cambiati volta per volta …… la legge naturale dura in eterno , i patti cambiano . Quando la Chiesa o l ‘umanita stessa esce fuori da questi binari posti da Dio all umanita fin dalla genesi , ad Adamo stesso e anche a Satana …. Allora interviene la mano di Dio, la Sua destra a ristabilire i binari . Tenete presente che nell Arca , adorata nel Tempio , c’era una legge ,ma insieme alla legge era conservato il bastone di Aronne , cioe quel bastone con cui Dio aveva percosso gli egiziani e percosso le acque che erano di ostacolo al popolo di Dio etc etc……..

      • massimo trevia scrive:

        La ringrazio della considerazione; avevo scritto poco fa un commento che riassumo perché’ non sono lo riuscito ad inviare:ho una sensazione inquietante che mi da’ Zelensky quando chiede in sostanza di rischiare l’olocausto atomico entrando in una guerra che segue la pandemia in cui Speranza ha come causato un vero olocausto(tachipirina e vigile attesa)per gli italiani!Io ammiro gli ebrei ma non i sionisti:ho letto che in sostanza per loro(o altra parte degli ebrei forse)si dovrebbe ancora compiere il mancato sacrificio di Isacco e che vorrebbero offrire in olocausto l’umanità’,per riparare a questo:se ho ben capito, questo mi fa sospettare che la vera ragione dell’invitarci alla guerra e di cio’ che e’ successo(tachipirina…..e ora la crisi che ne verra’)sia questo!E che questa e’ la ragione per cui Speranza e’ inamovibile e con apparente sventatezza si mandano armi:e’ sventatezza?E a chi offrirebbero l’olocausto dell’umanità?Ricambio il saluto.

        • massimo trevia scrive:

          p.s.:al signor Roberto.

          • Roberto scrive:

            Lei mi mette in difficoltà. Non sono in grado di contestare o confermare i suoi dubbi. Ricordo di un testo scritto dal figlio del Rabbino di Roma sul sacrificio di sangue con specifico riferimento a quello di Cristo. Irritò molto i Cattolici, i teologi ebrei lo trovarono ineccepibile, il papà si scusò e lo fece ritirare. Parliamo di circa 30 anni fa.

            Per aiutarla posso ricordarle i quattro livelli di interpretazione delle Scritture secondo la tradizione cattolica.
            LETTERALE: è quello che c’è scritto, nudo e crudo, niente di più e niente di meno.
            ALLEGORICO: Cristo parlava in parabole per impedire ai duri di cuore di comprendere mentre i prescelti comprendevano realtà più ampie e profonde dai semplici fatti narrati.
            MORALE: dalla comprensione di realtà e regole più profonde si arrivava a delle regole morali, più ampie e più universali
            ANAGOGICO: riflettendo sulle regole morali si arriva ad una comprensione quasi soprannaturale che ci avvicina a Dio, ad una vera e propria trascendenza.

            L’indizio di una veritiera comprensione di un passo delle Scritture è quando nessuno dei 4 livelli è in contraddizione con gli altri, sono tutti in perfetta armonia.

            Queste semplici regole non devono essere applicate solo alla lettura della Bibbia.
            Possono essere applicate alla realtà che viviamo, ai suoi aspetti di gestione del potere, agli aspetti- purtroppo- psichiatrici delle persone che sono state selezionate per gestire la cosa pubblica.
            Su quest’ultima le ricordo i fondamentali di ogni manifestazione di disturbo psichiatrico: rimozione, proiezione, coazione a ripetere.
            È utile conoscere ed utilizzare queste “chiavi inglesi” di interpretazione della realtà.
            Dal Summa Thelogiae di San Tommaso alla scala di Maslow sono passati molti secoli ma l’essere umano è più o meno lo stesso. Al posto del cavallo bianco c’è il Ferrari ma certi “difettucci” di fabbrica sono ben conosciuti e facili da utilizzare per chi è in mala fede. Con Simpatia Roberto

            • Piero Laporta scrive:

              La volontà di Nostro Signore è il bene supremo. Mediante Essa si supera il male causato dal pervertimento della totale libertà che Egli ha concesso a noi: possiamo fare il male, mentre a Dio nulla è impossibile tranne mentire, cioè fare il male, altrimenti non sarebbe Dio.
              Io non sono esperto, anzi so pochissimo di teologia e dottrina. Vado a lume di naso.

            • massimo trevia scrive:

              ricambio la simpatia e chiedo venia perche’ ho visto solo ora l’ulteriore risposta.Cordiali saluti.(e speriamo che la consacrazione fermi la guerra…..).

  5. Paul scrive:

    È ben noto che il Parlamento italiano non riflette più la reale volontà popolare. Così pure in Italia si sono succeduti in questi ultimi anni Governi presieduti da persone mai elette e dunque anche il governo in carica non riflette la volontà e i sentimenti del Popolo italiano. I vertici militari non garantiscono l’indipendenza delle libere istituzioni come la Costituzione impone. La Costituzione italiana viene sistematicamente violata nel silenzio di chi dovrebbe garantirne il più assoluto rispetto, ed è così che ora si viola anche il suo articolo 11 che preclude all’Italia la partecipazione a guerre di aggressione o comunque a guerre altrui, dovendo essere la politica militare italiana esercitata solamente per scopi difensivi.

    I mezzi di informazione, i più diffusi quotidiani e le televisioni a diffusione nazionale sono completamente asserviti e diffondono costantemente un’informazione consapevolmente falsa. Larghi strati della Magistratura che dovrebbe essere il baluardo delle quotidiane libertà e diritti, agisce fuori dalla legge continuando nella sua tradizione di compiacere il potere governativo. L’opinione pubblica italiana è frastornata e confusa e crede a quel che raccontano le televisioni fino ai limiti del ridicolo. Giornalisti italiani in Ucraina con l’elmetto in testa ovvero filmati di guerra cinematografici o immagini di esplosioni avvenute anni prima in luoghi molto distanti dalla Ucraina.

    Il messaggio che viene diffuso è che Putin è un autocrate e che la Russia persegue una politica aggressiva ed espansionistica. Non tutti gli italiani pensano questo e sono moltissimi gli italiani di ogni ceto sociale e di ogni esperienza culturale che condividono l’iniziativa militare russa consapevoli delle finalità provocatorie degli USA attraverso la NATO. Questa è una vecchia storia che purtroppo si ripete, se c’è un Paese guerrafondaio, questi sono gli USA: nei loro tre secoli di vita hanno avuto solo 12 anni di pace. Questi sono numeri, non opinioni.

    La parte sana dell’Italia e degli italiani sa che la difesa dei diritti dell’uomo è un volgare pretesto come è un pretesto più ridicolo che delittuoso, quello di esportare la democrazia. L’opinione pubblica sana dell’Italia è perfettamente consapevole che l’iniziativa russa in Ucraina è un atto di legittima difesa e di risposta alle provocazioni e alle minacce nordamericane e degli Stati che servilmente appoggiano gli USA. L’Italia ha perso la Seconda guerra mondiale ma non è questo quel che conta. Le guerre si vincono e si perdono. Questo è nel gioco della storia. La tragedia dell’Italia è che essa ha perso la guerra e ha perso anche la pace. L’Italia oggi è un territorio asservito alle esigenze militari imperialistiche degli USA e della NATO. Non c’è altra spiegazione per la presenza in Italia di 115 basi militari USA o NATO, che poi è la stessa cosa.

    La Sicilia è oggi una grande caserma americana. In vari punti del territorio nazionale gli USA dispongono di depositi di armi nucleari di potenzialità devastante. La Russia di Putin in tutto il mondo rappresenta l’ultima speranza di contrasto efficace al globalismo o mondialismo e al capitalismo speculatore e assassino che non ha volto ma del quale si conoscono bene i nomi.

    Molti apprezzano l’onestà intellettuale e politica di Putin, il suo coraggio e il contributo che dà alla vera pace, contrastando le mire aggressive di quella che ormai è solo la North Atlantic Terroristic Organization. Spero che la Russia non ce l’abbia con l’Italia che, avendo perduto pure il senso del ridicolo, ha mandato un piccolo contingente militare ai confini occidentali dell’Ucraina. È stata una decisione patetica del Governo in carica che avendo esaurito il pretesto del Covid-19 per governare contro la Costituzione, ora coglie il pretesto della crisi in Ucraina per portare avanti uno stato di emergenza finalizzato all’annientamento dell’identità e della dignità del Popolo italiano.

      • carlo scrive:

        Siccome tutti abbiamo oramai capito che in italia non comandano piu nemmeno i partiti , quelli che mandarono il re in esilio volontario con il referendum del 1946 . Siccome oramai è a tutti noto che l’ Italia, e il Vaticano in particolare, è in mano a una banda giudeo-massonica che ha radici mondiali ,anzi mondialiste .(simbolicamente il triregno papale si trova in america svenduto da Paolo vi ) Siccome questa banda di congiurati tradisce la stessa Costituzione che chiamano democratica fatta dai partitti stessi dopo il ’46. Ecco che tocchrebbe a un corpo dello Stato agire ,quello piu a destra ,poichè la magistratura è pure lei tutta infiltrata da massoni e personaggi della cia . …. Questo corpo dei poteri dello stato , passerebbe dal difendere e salvare almeno provvisoriamente i confini, che oramai non esistono piu, a difendere la Costituzione .,la quale pure lei andrebbe cambiata come andrebbero cabiati i connotati di tutto ul popolo italiano ……..Amen .

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