Terremoti e Catastrofi Accompagnano Bergoglio, Servo dei Servi del Principe

Ogni qual volta Bergoglio cerca la scena, genuflesso ai nemici della Chiesa, un evento catastrofico precede o segue immediatamente. Osservare date e fatti.

13 novembre 2015 – Terrorismo a Parigi. Un commando di terroristi islamici colpisce sei volte in 33 minuti, sparando all’impazzata sulla folla, in strada e nei locali, soprattutto sui giovani. E’ un attacco senza precedenti in Francia: 130 morti e 300 feriti. Bergoglio nel messaggio del giorno successivo non accenna minimamente al terrorismo islamico.
15 novembre 2015 – Visita di Bergoglio alla Comunità Evangelica Luterana di Roma
22 agosto 2016 Bergoglio invia un messaggio al Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi, invocando «Lo Spirito Santo affinché ci aiuti a vivere quella comunione che precede ogni contrasto».
24 agosto 2016Terremoto. Prima scossa di magnitudo 6,0 alle ore 3.36.32, epicentro nel comune di Accumoli. Seguono numerose scosse nella zona norcina e in quella reatina, molte superiori ai 4 gradi. Alle ore 4.33.29 una scossa di 5,4 gradi presso Norcia.
24 ottobre 2016 – Il bollettino della sala stampa della S. Sede annuncia: «Si informano i giornalisti accreditati che mercoledì 26 ottobre 2016, alle ore 12.30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il Direttore Greg Burke terrà un briefing per illustrare il programma del Viaggio Apostolico del Santo Padre Francesco in Svezia, in occasione della Commemorazione Comune luterano-cattolica della Riforma, che si svolgerà dal 31 ottobre al 1º novembre 2016
30 ottobre 2016 – Terremoto di 6,5 gradi tra Norcia e Preci. È il più forte in Italia dal 1980. 100mila sfollati. Alle 7,40 di domenica ancora una scossa violenta nel Centro Italia. Molti feriti. Norcia in ginocchio. Crollata la cattedrale di San Benedetto. 30 mila persone senza casa.
31 ottobre 2016 08.30 L’aereo di Bergoglio (un A321 dell’Alitalia) decolla dall’aeroporto di Fiumicino e atterra all’aeroporto internazionale di Malmö alle 10.45.
6 novembre 2016 – Galantino, su ordine di Bergoglio, accoda la Conferenza Episcopale Italiana alla marcia del Partito Radicale “per l’amnistia”, intitolata a Marco Pannella.
6 Novembre 2016 – Una tromba d’aria d’inaudita violenza colpisce il litorale romano, causando notevoli danni materiali e due morti.
18 gennaio 2017 ore 10.00 – Bergoglio: «Ricordo con commozione la preghiera ecumenica a Lund, in Svezia, il 31 ottobre scorso. Nello spirito di quella commemorazione comune della Riforma, noi guardiamo più a ciò che ci unisce che a ciò che ci divide, e continuiamo il cammino insieme per approfondire la nostra comunione e darle una forma sempre più visibile.»
18 gennaio 2017, Terremoto: ore 10.25 La prima scossa è di magnitudo 5.1; la seconda, la più forte delle tre, alle 11.14, magnitudo di 5.4; la terza dieci minuti dopo, 11.25, magnitudo 5.3. Decine le altre scosse successive di intensità minore ma sopra magnitudo 3.

Non interessa proclamare “soprannaturali” tali catastrofi. Sarebbe tuttavia ancora più sciocco negarne l’esistenza e la sequenza, com’è qui riportata. Che cosa significano? Il cronista riporta i fatti e non deve necessariamente spiegarli. E’ un problema di Bergoglio darsi una spiegazione. Caso mai potrebbe farsi aiutare dal celebre ermeneuta padre Antonio Spataro. Nel frattempo i gatti neri, quando lo incontrano, cambiano strada. 😀

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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25 risposte a Terremoti e Catastrofi Accompagnano Bergoglio, Servo dei Servi del Principe

  1. Calogero scrive:

    BERGOGLIO : “NON ESISTE TERRORISMO ISLAMICO”
    Ormai il tupamaros de noantri ha tolto anche l’ultima maschera. Questo combatte per il nemico. Mi meraviglio solo del silenzio,della codardia della maggioranza dei preti, vescovi e cardinali che , in teoria dovrebbero pascere il gregge e difenderlo. Tacciono e obbligano ipocritamente il popolo italiano a subire ondate di sbandati parassiti utili solo a ingrossare i guadagni mafiosi di coop e caritas.Alto tradimento era chiamato una volta. La pena era l’impiccaggione o la fucilazione.

  2. Calogero scrive:

    Caro Piero, dopo che hai sagacemente evidenziato fatti e coincidenze nelle uscite di Bergoglio, constato che il 25 Marzo a Roma ci sarà una marcia del popolo libero (sopratutto intellettualmente)ed informato , CONTRO la UE.
    Oltre alla contromanifestazione dei soliti utili idioti pro ue, Bergoglio, in quella stessa data 25/3/17 dovrebbe fare un giro a Milano.Non il 24 o il 26 proprio il 25. Sarà un miracolo se le TV di regime parlerenno per 60 secondi delle manifestazione anti Ue, a prescindere dalla quantità dei manifestanti.

  3. Oscar scrive:

    Ex post omnia coincidit

    • Mauro scrive:

      Perfettamente d’accordo con Lei. D’altra parte, in questo sventurato paese c’è un sacco di gente che ormai crede alle strisce chimiche o odia una delle più grandi scoperte dell’Homo sapiens, senza più ricordare l’orrore del vaiolo e della difterite, o anche solo solo di centinano di bambini italiani che ogni anno restavano scemi tutta la vita per a causa dell’encefalite morbillosa. Perfettamente ‘accordo con Lei.

    • Piero Laporta scrive:

      The past is the best prophet of the future (lord Byron)
      Vedremo se è vero 🙂

      • Mauro scrive:

        Piero, non è vero e Lord Byron era solo un grande poeta. La Storia non si ripete mai se non come farsa; oppure, se preferisci in termini più rigorosi, è un assioma del calcolo della probabilità, verificato sperimentalmente molte volte, che il fatto che sia uscito per sei volte testa lanciando una moneta non modifica minimamente la probabilità che esca testa al settimo lancio (la probabilità resta 0.50). Che il passato non influenzi minimamente il futuro (in senso probabilistico) è stato dimostrato empiricamente, per esempio, facendo generare da un calcolatore qualche milione o miliardo di numeri casuali e studiando se la loro estrazione devii dalla distribuzione di Poisson di casualità nel tempo in base al “ritardo” dall’estrazione precedente. Quello che è già avvenuto non influenza minimamente quello che dovrà accadere: il Caso domina sovrano. Per lo stesso motivo del testa/croce di cui sopra è del tutto idiota inseguire i numeri in ritardo al lotto: la probabilità che esca un qualsiasi numero è sempre un novantesimo a ogni estrazione. Il passato non influenza il futuro; e infatti, se la Storia si ripete (apparentemente) è per l’appunto sempre come farsa. Probabilisticamente, Dio, se esiste, è un giocatore assolutamente passivo.

        • Piero Laporta scrive:

          Non mettermi fra i flagellanti delle scie chimiche. Ho additato delle coincidenze giornalisticamente suggestive. Punto. Lasciami giocare con Byron e con la speranza che Dio mandi fuori dalla storia a calci nel sedere un paio di farabutti. In fondo con la Clinton l’ha fatto. Perché non dovrebbe farlo col suo cappellano?

          • Calogero scrive:

            Caro Piero, sperem presto ! Adesso el misericordioso showing off, fa pure il ganassa,o meglio il caudillo, con l’Ordine di Malta e di sponda lancia messaggi mafiosetti al cardinal Burke. Lui sempre così umile che, a parole, non giudica nessuno e non si intromette negli affari degli altri.E tanto per cambiare sembra che anche nella questione dell’ordine di Malta, oltre al potere, ci sia di mezzo anche la gestione di un gruzzoletto. Un ricco signore francese, Jehan du Tour, lascia in eredità una fondazione in Lichtenstein di circa 120 milioni di franchi svizzeri, nominando suoi eredi due persone fisiche e due associazioni benefiche, gli Ospedalieri di San Giovanni di Dio e l’Associazione Francese dell’Ordine di Malta.
            Purtroppo sempre più spesso nella nostra Santa Chiesa Cattolica c’è sempre più business e meno cura delle Anime. E’,tristemente, solo una questione di danée.

      • Mauro scrive:

        Naturalmente parlo di eventi non consequenziali, ma, per l’appunto, non immediatamente legati da un rapporto di caduta-effetto empiricamente evidente come possono i terremoti rispetto ai comportamenti del capo della Cristianità. Poi, naturalmente, se uno vuole credere a tale rapporto di associazione… Come dicevo in precedenza, c’è pure, persino in Parlamento, chi crede alle strisce chimiche o ai cartomanti.

        • Piero Laporta scrive:

          Grazie, ma se leggi la conclusione del mio pezzo, puoi vedere che non non ho fatto alcun rappporto di associazione se non registrare le coincidenze temporali, ben presenti e, spero converrai, innegabili. Devo spiegarmi meglio. Ci sono stati sei coincidenze fra gli sproloqui bergogliani e altrettante catastrofi. Nella storia della Chiesa tale sequela non mi pare si sia mai verificata. Questo e solo questo ho offerto all’osservazione. Chi voglia andare al di là o al di qua della mera coincidenza lo faccia a spese proprie. Mi interessa solo prendere nota dei fatti, nel caso (casuale, ovvio) si ripetano analoghi eventi.

  4. silvana de mari scrive:

    sono Silvana De Mari. quando sono bloccata su fb non posso mandare messaggi

  5. oscar scrive:

    Adoro: meteocartomanti!
    Nulla da dire sulle sequenze logiche.

  6. Fulvio scrive:

    Ottima constatazione dott. Laporta, concordo pienamente. Un pontefice che preferisce allacciare rapporti (accomodanti) con altre religioni, piuttosto di occuparsi delle sciagure che si abbattono sull’Italia (e non solo climatiche), con preghiere, novene e processioni come da usanze secolari, la dice molto lunga sul futuro della “chiesa”.

  7. Boanerges yhwhnn scrive:

    Credete a quello che volete, nessuno vi obbliga credere…

  8. Calogero scrive:

    Non ci avevo fatto caso ma hai perfettamente ragione .
    Essere razionalisti non vuol dire negare fatti oggettivi o coincidenze “curiose”.
    Che il riscaldamento globale sia solo una scusa per fare un ulteriore business sulla pelle del popolino ,ormai è un dato assodato anche per persone mediamente informate.Grazie Piero del tuo sempre prezioso contributo a leggere i fatti .

  9. Montegrappa scrive:

    Bergoglio sconcerta ogni giorno. Quindi non è difficile abbinare ciò che dice ad eventi infausti. Diverso sarebbe se, parlando correttamente ogni giorno, “sgarrasse” una o due volte… ed in quelle circostanze si verificasse qualcosa di tragico. L’umanità è ormai come Frodo Baggins che con Sam percorre la via verso il Monte Fato nel buio sempre più fitto…

  10. sigmund scrive:

    Le sequenze sono indubbiamente suggestive e possono dar adito a interpretazioni di tipo soprannaturale, ma chi si è formato alla scuola razionalista fa fatica a prendere sul serio i significati simbolici che accomunano questi eventi.

    Sembra che la natura si “diverta” a scherzare non solo con papa Francesco ma anche con la “scienza” umana che in giorni di gelo polare discute, con i politici, su come cercare di arginare il fenomeno del riscaldamento globale…

    Se non fosse una grande tragedia per troppe persone ci sarebbe quasi da sorridere.

    • Piero Laporta scrive:

      Il cronista non ha il dovere di, anzi non deve rispondere alla tua provocazione circa le “sequenze suggestive”. Esse sono lì e ciascuno se le legga come vuole. E visto che menzioni il “riscaldamento globale”, poiché non possiamo dubitare dell’attendibilità di Bergoglio il teoecologo, dobbiamo suppore che il riscaldamento sia davvero in corso ma secondo mappe ancora difficili da leggere, la cui geolocalizzazione darebbe la certezza che tale caldo eccessivo ha mandato il cervello in pappa a non pochi; a cominciare dai meteorologi della NASA, i quali, sul finire dell’estate – ricordate? – previdero l’arrivo di un “inverno fra i più caldi negli ultimi cento anni”. Ecco in attesa di irrogare cento anni di galera ai meteocartomanti riveriamo Bergoglio con tutto il rispetto che egli merita.

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