Stati Uniti, Guerra Senza Politica e Ferguson Brucia

stati uniti russia

Resolution 758, Dec 4 2014

Stati Uniti: Guerra senza Politica, tendenza preoccupante e autodistruttiva, provocando la Russia. Governare il Mondo come Ferguson? 

Nelle due colonne in fondo a questo testo si può leggere il testo originale e la traduzione della Risoluzione 758, votata il 4 Dicembre dal Congresso degli Stati Uniti e approvata a larga maggioranza, 411 sì e 10 no. Quando scoppierà la guerra tra Stati Uniti e Russia, ricorderemo il documento che proponiamo qui sotto.Questa risoluzione, a dispetto della vasta maggioranza bipartisan che l’ha votata, è un sintomo di pessima salute politica nella già traballante credibilità degli Stati Uniti di Obama, portatisi in una molteplicità di guerre, esigendo di esservi accompagnati dagli alleati, non di meno incapaci di un minimo controllo sui naturali sviluppi caotici dei conflitti e, soprattutto, di rispettare essi stessi i solenni principi evocati nella Risoluzione 758, come pure nei documenti politici posti a base degli interventi armati, che oramai spaziano da Gibilterra al Lontano Oriente, mentre le piazze di Ferguson e di di New York sembrano pentole a pressione con la valvola bloccata.

Le accuse di torture alla CIA sono puerili (ma non meno gravi) nel loro scoperto tentativo di restringere le responsabilità morali, giuridiche e civili a una burocrazia, la quale, come tutte le burocrazie, è collegata con una solida e inarrestabile cinghia di trasmissione col potere politico centrale. In altre parole, non c’è funzionario della CIA – come di qualunque servizio segreto al mondo – che possa agire di testa sua, senza la benedizione del potere politico, coi relativi appoggi più o meno clandestini. Il torturatore è Obama, molte spanne prima della CIA.

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In questo quadro, esigere che la Russia rinunci a compiere le azioni che gli USA e i loro alleati hanno commesso nei Balcani, in Asia, nel Vicino e nel Lontano Oriente, come in  Africa e in America Latina, prima che sbagliato è stupido. E la politica non perdona la stupidità.
Un trattato, una legge, una qualsiasi norma devono seguire le decisioni politiche e rispecchiarne i rapporti di forza conseguenti. È, questo, un principio fondamentale, impossibile da aggirare se non si vuole scoperchiare di volta in volta un vaso di Pandora che puntualmente si rivela alquanto difficile da richiudere, se non a prezzo di innumerevoli vite umane e costi materiali insostenibili. Chi dubiti osservi gli ultimi venti anni.
È una lezione che dovrebbe imparare anche quel Benjamin Netanyahu, per fortuna dimissionario, la cui proposta di legge governativa sulla costituzione di uno “stato ebraico” rispecchia l’imbecillità, di volta in volta profonda o superficiale, che sembra destinata a governare i tempi correnti.
Illudersi infatti di ottenere un riconoscimento della “patria ebraica” attraverso una legge, dimenticando lo sconquasso politico irrisolto che v’è a tergo, è solo un modo per gettare benzina su un fuoco divampante di suo. È la comunità internazionale che deve trovare una soluzione alla convivenza pacifica di ebrei e mussulmani palestinesi. Nulla può al riguardo una legge della Knesset. D’altrone e analogamente, una Risoluzione del Congresso NON può rimediare alla stupidità con la quale si è dissipato il patrimonio di pace offerto dalla caduta del Muro di Berlino, svilito nel tentativo di trasformarlo in un disegno di governo globale, con la UE sottomessa agli USA, l’Europa genuflessa alla Germania e tutto il mondo piegato alle brame d’una dozzina di vecchi stupidi banchieri, taluni dei quali blasfemi in privato e con la kippa, con lo scapolare o col fez in pubblico.
In questa risoluzione 758 del Congresso si scopre un’altra stupidaggine: vi è la dichiarata volontà di far pagare alla NATO, cioè anche a ciascuno di noi, le navi da guerra classe Mistral che la Francia non ha più consegnato alla Russia su ordine di Washington. Troppo comodo, specialmente di questi tempi, scaricare sugli alleati i costi d’una politica estera senza capo né coda, ma velleitaria come mai si è visto nella storia.
C’è un tonfo alle viste, ma non è quello della Russia. Se ne rendano conto i cosiddetti strateghi, che non videro la crisi di Mosca e ora non avvertono gli scricchiolii assordanti dalle piazze statunitensi, ma anche il Congresso non scherza, come si può leggere qui sotto.

H.Res. 758, Dec 4, 2014 (Congress)

Risoluzione 758 della Camera dei Rappresentanti, votata il 4 Dicembre 2014

Passed 411-10

Approvata con 411 sì e 10 no

Strongly condemning the actions of the Russian Federation, under President Vladimir Putin, which has carried out a policy of aggression against neighboring countries aimed at political and economic domination.

Ferma condanna delle azioni della Federazione Russa, sotto la presidenza di Vladimir Putin, che ha svolto una politica di aggressione contro i paesi vicini, volta al dominio politico ed economico.

Whereas the Russian Federation has subjected Ukraine to a campaign of political, economic, and military aggression for the purpose of establishing its domination over the country and progressively erasing its independence;

Considerato che la Federazione russa ha sottoposto l’Ucraina ad una campagna di aggressione politica, economica e militare, al fine di stabilire il suo dominio sul paese e cancellare progressivamente la sua indipendenza;

Whereas the Russian Federation’s invasion of, and military operations on, Ukrainian territory represent gross violations of Ukraine’s sovereignty, independence, and territorial integrity and a violation of international law, including the Russian Federation’s obligations under the United Nations Charter;

Considerato che l’invasione da parte della Federazione russa e le sue operazioni militari sul territorio ucraino rappresentano gravi violazioni della sovranità dell’Ucraina, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale e una violazione del diritto internazionale, compresi gli obblighi della Federazione russa derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite;

Whereas the Russian Federation has, since February 2014, violated each of the 10 principles of the 1975 Helsinki Accords in its relations with Ukraine;

Considerato che la Federazione russa nelle sue relazioni con l’Ucraina ha violato da febbraio 2014 ciascuno dei 10 principi degli Accordi di Helsinki del 1975;

Whereas the Russian Federation’s forcible occupation and illegal annexation of Crimea and its continuing support for separatist and paramilitary forces in eastern Ukraine are violations of its obligations under the 1994 Budapest Memorandum on Security Assurances, in which it pledged to respect the independence and sovereignty and the existing borders of Ukraine, and to refrain from the threat or use of force against the territorial integrity or political independence of Ukraine;

Considerato che l’occupazione da parte della Federazione russa ha forzato l’annessione illegale della Crimea e il suo costante sostegno alle forze separatiste e paramilitari in Ucraina orientale sono violazioni dei suoi obblighi ai sensi del Memorandum di Budapest del 1994 sulla sicurezza col quale si è impegnata a rispettare l’indipendenza e la sovranità e gli attuali confini dell’Ucraina, e di astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica dell’Ucraina;

Whereas the Russian Federation has provided military equipment, training, and other assistance to separatist and paramilitary forces in eastern Ukraine that has resulted in over 4,000 civilian deaths, hundreds of thousands of civilian refugees, and widespread destruction;

Considerato che la Federazione russa ha fornito equipaggiamento militare, addestramento, e altre forme di assistenza ai separatisti e alle forze paramilitari in Ucraina orientale, provocando oltre 4.000 morti tra i civili, centinaia di migliaia di profughi civili e distruzioni;

Whereas the Ukrainian military remains at a significant disadvantage compared to the armed forces of the Russian Federation in terms of size and technological sophistication;

Considerato che l’esercito ucraino resta in svantaggio significativo rispetto alle forze armate della Federazione russa in termini di dimensioni e capacità tecnologica;

Whereas the United States strongly supports efforts to assist Ukraine to defend its territory and sovereignty against military aggression by the Russian Federation and by separatist forces;

Considerato che gli Stati Uniti sostengono con forza gli sforzi per aiutare l’Ucraina a difendere il proprio territorio e la propria sovranità contro l’aggressione militare da parte della Federazione russa e delle forze separatiste;

Whereas the terms of the cease-fire specified in the Minsk Protocol that was signed on September 5, 2014, by representatives of the Government of Ukraine, the Russian Federation, and the Russian-led separatists in the eastern area of Ukraine have been repeatedly violated by the Russian Federation and the separatist forces it supports;

Considerato che i termini del cessate il fuoco specificato nel protocollo di Minsk, firmato il 5 settembre 2014 dai rappresentanti del governo dell’Ucraina, della Federazione Russa e dai separatisti russi nella zona orientale dell’Ucraina, sono stati ripetutamente violati dalla Federazione russa e dalle forze separatiste che essa sostiene;

Whereas separatist forces in areas they controlled in eastern Ukraine prevented the holding of elections on May 25, 2014, for a new President of Ukraine and on October 26, 2014, for a new Rada, thereby preventing the people of eastern Ukraine from exercising their democratic right to select their candidates for office in free and fair elections;

Considerato che le forze separatiste che controllavano le zone in Ucraina orientale hanno impedito lo svolgimento delle elezioni, per un nuovo presidente dell’Ucraina il 25 maggio 2014e il 26 ottobre 2014, per una nuova Rada, impedendo in tal modo al popolo ucraino orientale di esercitare il diritto democratico di designare i propri candidati con elezioni libere ed eque;

Whereas on November 2, 2014, separatist forces in eastern Ukraine held fraudulent and illegal elections in areas they controlled for the supposed purpose of choosing leaders of the illegitimate local political entities they have declared;

Considerato che il 2 novembre 2014, le forze separatiste in Ucraina orientale terranno elezioni fraudolente e illegali nelle zone da loro controllate al presumibile scopo da essi dichiarato di scegliere illegittimi leader di entità politiche locali;

Whereas the Russian Federation continues to provide the military, political, and economic support without which the separatist forces could not continue to maintain their areas of control;

Considerato che la Federazione russa continua a fornire il sostegno militare, politico ed economico senza il quale le forze separatiste non potrebbero mantenere il proprio controllo sul territorio;

Whereas the reestablishment of peace and security in Ukraine requires the full withdrawal of Russian forces from Ukrainian territory, the resumption of the Government of Ukraine’s control over all of the country’s international borders, the disarming of the separatist and paramilitary forces in the east, an end to Russia’s use of its energy exports and trade barriers to apply economic and political pressure, and an end to Russian interference in Ukraine’s internal affairs;

Considerato che il ristabilimento della pace e della sicurezza in Ucraina richiede il completo ritiro delle forze russe dal territorio ucraino, il ripristino del controllo del governo dell’Ucraina su tutti i confini internazionali del paese, il disarmo delle forze separatiste paramilitari a est, la fine delle esportazioni di energia dalla Russia e delle barriere commerciali per esercitare una pressione economica e politica, e la fine interferenza russa negli affari interni dell’Ucraina;

Whereas Malaysia Airlines Flight 17, a civilian airliner, was destroyed by a missile fired by Russian-backed separatist forces in eastern Ukraine, resulting in the loss of 298 innocent lives;

Considerato che Malaysia Airlines Flight 17, un aereo civile, è stata distrutto da un missile sparato forze separatiste sostenute dalla Russia nell’Ucraina orientale, con conseguente perdita di 298 vite innocenti;

Whereas the Russian Federation continues to supply the vast majority of arms purchases, which include anti-aircraft missile systems and other lethal weapons, to the Bashar Assad regime in Syria, a state sponsor of terrorism that is actively backed by Hezbollah, a sophisticated terrorist group hostile to the United States and its close allies;

Considerato che la Federazione russa continua a fornire al regime di Bashar Assad in Siria la stragrande maggioranza dei rifornimenti di armi, tra cui sistemi missilistici antiaerei e altre armi letali, cioè a uno stato sponsor del terrorismo, attivamente sostenuto da Hezbollah, un sofisticato gruppo terroristico, ostile agli Stati Uniti e ai suoi alleati più stretti;

Whereas the Russian Federation has protected the Assad regime and backed its brutal assault against the Syrian people;

Considerato che la Federazione russa ha protetto il regime di Assad e sostenuto la sua brutale aggressione contro il popolo siriano;

Whereas the Russian Federation has used and is continuing to use coercive economic measures, including the manipulation of energy prices and supplies, as well as trade restrictions, to place political and economic pressure on Ukraine;

Considerato che la Federazione russa ha usato e continua a usare misure coercitive economiche, compresa la manipolazione dei prezzi dell’energia e delle forniture, nonché restrizioni commerciali, per esercitare una pressione politica ed economica in Ucraina;

Whereas France agreed to sell to the Russian Federation two Mistral-class amphibious assault ships in 2011 for $1.7 billion;

Considerato che la Francia ha accettato di vendere alla Federazione Russa due navi classe Mistral da assalto anfibio nel 2011 per 1,7 miliardi di dollari;

Whereas Russian possession of these ships would be a destabilizing addition to the Russian military, which would likely have boosted its ability to invade Crimea;

Considerato che il possesso di queste navi sarebbe un incremento della capacità militare russa destabilizzante per invadere la Crimea;

Whereas given the Russian invasion of sovereign territory of the Republic of Ukraine in Crimea and elsewhere and its dangerous behavior throughout the region, France decided to suspend delivery of the Mistral-class warships to the Russian Federation;

Considerato che la Francia ha deciso di sospendere la consegna delle navi da guerra classe Mistral alla Federazione Russa, a causa dell’invasione russa del territorio sovrano della Repubblica di Ucraina in Crimea e per il suo pericoloso comportamento in tutta la regione e altrove;

Whereas purchase of the two Mistral-class warships by North Atlantic Treaty Organization (NATO) countries would expand NATO’s capabilities, resolve France’s legitimate concern over the cost of the ships, and eliminate a potential threat to countries in Eastern Europe;

Considerato che l’acquisto dei due navi da guerra classe Mistral da parte della NATO espanderebbe espandere le capacità della NATO e risolverebbe legittima preoccupazione della Francia rispetto al costo delle navi, eliminando una potenziale minaccia per i paesi dell’Europa orientale;

Whereas the Russian Federation invaded the Republic of Georgia in August 2008, continues to station military forces in the regions of Abkhazia and South Ossetia, and is implementing measures intended to progressively integrate these regions into the Russian Federation, including by signing a treaty between Georgia’s Abkhazia Region and the Russian Federation on November 24, 2014;

Considerato che la Federazione russa ha invaso la Repubblica di Georgia nell’agosto 2008, stazionando forze militari nell’Abkhazia e nell’Ossezia del Sud, e attuando misure volte ad integrare progressivamente queste regioni nella Federazione russa, anche attraverso la firma di un trattato tra la Regione Abkhazia della Georgia e la Federazione russa, il 24 novembre 2014;

Whereas the Russian Federation continues to subject the Republic of Georgia to political and military intimidation, economic coercion, and other forms of aggression in an effort to establish its control of the country and to prevent Georgia from establishing closer relations with the European Union and the United States;

Considerato che la Federazione russa continua a sottoporre la Repubblica di Georgia a intimidazione politica e militare, coercizione economica, e altre forme di aggressione nel tentativo di stabilire il controllo sul paese ed impedire che la Georgia stabilisca relazioni più strette con l’Unione europea e gli Stati Stati;

Whereas the Russian Federation continues to station military forces in the Transniestria region of Moldova in violation of the express will of the Government of Moldova and of its Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE) commitments;

Considerato che la Federazione russa staziona forze militari nella regione Transnistria di Moldova in violazione della volontà espressa dal governo della Moldavia e dal relativo impegno dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE);

Whereas the Russian Federation continues to provide support to the illegal separatist regime in the Transniestria region of Moldova;

Considerato che la Federazione russa continua a fornire sostegno al regime separatista illegale nella regione Transnistria della Moldavia;

Whereas the Russian Federation continues to subject Moldova to political and military intimidation, economic coercion, and other forms of aggression in an effort to establish its control of the country and to prevent efforts by Moldova to establish closer relations with the European Union and the United States;

Considerato che la Federazione russa continua a sottoporre la Moldova a intimidazione politica e militare, coercizione economica e altre forme di aggressione, nel tentativo di stabilire il suo controllo sul paese e vanificare gli sforzi della Moldova per stabilire relazioni più strette con l’Unione europea e gli Stati Uniti;

Whereas the Russian Federation acceded to the Intermediate-Range Nuclear Forces (INF) Treaty obligation of the Union of Soviet Socialist Republics in a declaration issued at Bishkek, Kyrgyzstan, in October 1992;

Considerato che la Federazione russa con la dichiarazione rilasciata a Bishkek, Kirghizistan, nel mese di ottobre 1992 ha aderito agli obblighi del Trattato sulle Forze Nucleari a medio raggio (INF) sottoscritto dall’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche;

Whereas under the terms of the INF Treaty, a flight-test or deployment of any INF-banned weapon delivery vehicle by the Russian Federation constitutes a militarily significant violation of the INF Treaty;

Considerato che, ai sensi del Trattato INF, un volo sperimentale, oppure di ridislocamento ovvero per rifornire armi bandite dal Trattato INF costituisce una significativa violazione militare del trattato INF da parte della Federazione russa;

Whereas on April 2, 2014, the Commander, U.S. European Command, and Supreme Allied Commander Europe, General Breedlove, stated that, A weapon capability that violates the INF, that is introduced into the greater European land mass is absolutely a tool that will have to be dealt with * * *. I would not judge how the alliance will choose to react, but I would say they will have to consider what to do about it * * *. It can’t go unanswered.;

Considerato che il 2 aprile 2014, il Comandante europeo delle forze USA in Europa e Comandante supremo alleato in Europa, generale Breedlove, ha dichiarato a proposito di un’arma che viola il Trattato INF, introdotta nel cuore dell’Europa “Non voglio dire quale debba essere la reazione dell’Alleanza, ma vorrei dire che dovrà essere esaminato che cosa fare a tale riguardo”. Questo non può rimanere senza risposta.

Whereas on July 29, 2014, the United States Department of State released its report on the Adherence to and Compliance with Arms Control, Nonproliferation, and Disarmament Agreements and Commitments, as required by Section 403 of the Arms Control and Disarmament Act, for calendar year 2013, which found that, [t]he United States has determined that the Russian Federation is in violation of its obligations under the INF Treaty not to possess, produce, or flight-test a ground-launched cruise missile (GLCM) with a range capability of 500 km to 5,500 km, or to possess or produce launchers of such missiles;

Considerato che il 29 luglio 2014, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, pubblicando il proprio rapporto per l’anno 2013 sul rispetto e la conformità con quanto previsto dalla Sezione 403 del Arms Control and Disarmament Act a proposito dell’applicazione degli accordi su Arms Control, ha stabilito che la Federazione russa sta violando i propri obblighi derivanti dal Trattato INF di non possedere, produrre o sperimentare missili da crociera (GLCM) basati a terra, con gittata da 500 km a 5500 km, ovvero possedere o produrre lanciatori di tali missili;

Whereas concerns also exist with respect to a new Russian ballistic missile, the RS–26, which, according to reports, has been tested on multiple occasions at intermediate ranges, and in different configurations, which would be covered by the interpretative statements the United States Senate relied upon when it ratified the INF Treaty in May 1988;

Considerato che le preoccupazioni esistono anche rispetto ad un nuovo missile balistico russo, il RS-26, che, secondo quanto riferito, è stato testato in più occasioni a gittate intermedie e in diverse configurazioni, che lo includerebbero nelle dichiarazioni interpretative del Senato degli Stati Uniti rispetto a quanto ratificato col trattato INF maggio 1988;

Whereas the Russian Federation has requested the approval of new sensors and new aircraft to be flown over the United States and Europe as part of the Treaty on Open Skies, and serious concerns have been raised regarding impacts to United States national security if such approval is given;

Considerato che la Federazione russa ha chiesto l’approvazione di nuovi sensori e nuovi aerei per volare sugli Stati Uniti e sull’Europa, nell’ambito del Trattato sui Cieli Aperti, e gravi preoccupazioni sono state sollevate per quanto riguarda l’impatto per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti se ciò sarà approvato;

Whereas on November 11, 2014, the Commander, U.S. European Command, and Supreme Allied Commander Europe, General Breedlove, stated that, Russian forces capable of being nuclear are being moved to the Crimea Peninsula;

Considerato che l’11 novembre 2014, il Comandante europeo delle forze USA in Europa e Comandante supremo alleato in Europa, generale Breedlove, ha dichiarato che forze russe con potenzialità nucleare sono spostate verso la penisola di Crimea;

Whereas according to reports, the Government of the Russian Federation has repeatedly engaged in the infiltration of, and attacks on, computer networks of the United States Government, as well as individuals and private entities, for the purpose of illicitly acquiring information and disrupting operations, including by supporting Russian individuals and entities engaged in these actions;

Considerato che, secondo quanto riferito, il governo della Federazione russa ha più volte tentato infiltrazioni e attacchi contro le reti informatiche del governo degli Stati Uniti così come di individui e soggetti privati, al fine di acquisire illecitamente informazioni e disturbare le operazioni, sostenendo persone ed entità russe coinvolte in queste azioni;

Whereas the political, military, and economic aggression against Ukraine and other countries by the Russian Federation underscores the enduring importance of the North Atlantic Treaty Organization (NATO) as the cornerstone of collective Euro-Atlantic defense;

Considerato che la politica, militare e l’aggressione economica contro l’Ucraina e altri paesi da parte della Federazione russa marca la persistente importanza del Trattato del Nord Atlantico (NATO), come pietra angolare della difesa collettiva euroatlantica;

Whereas the United States reaffirms its obligations under the North Atlantic Treaty, especially Article 5 which states that an armed attack against one or more of the treaty signatories shall be considered an attack against them all;

Considerato che gli Stati Uniti riconfermano gli obblighi derivanti dal trattato del Nord Atlantico, in particolare l’articolo 5, che stabilisce che un attacco armato contro una o più delle parti firmatarie del trattato sarà considerato come un attacco contro tutti;

Whereas the Russian Federation is continuing to use its supply of energy as a means of political and economic coercion against Ukraine, Georgia, Moldova, and other European countries;

Considerato che la Federazione russa continua a utilizzare i suoi approvvigionamenti energetici in forma strumentale alla coercizione politica ed economica contro l’Ucraina, la Georgia, la Moldova e altri paesi europei;

Whereas the United States strongly supports energy diversification initiatives in Ukraine, Georgia, Moldova, and other European countries to reduce the ability of the Russian Federation to use its supply of energy for political and economic coercion, including the development of domestic sources of energy, increased efficiency, and substituting Russian energy resources with imports from other countries;

Considerato che gli Stati Uniti sostengono con forza le iniziative di diversificazione energetica in Ucraina, Georgia, Moldova, e in altri paesi europei, incluso lo sviluppo di fonti nazionali di energia, l’aumento di efficienza e la sostituzione delle risorse energetiche russe con importazioni da altri paesi, al fine di ridurre la capacità della Federazione russa di utilizzare i suoi approvvigionamenti energetici come strumenti di coercizione politica ed economica;

Whereas the Russian Federation continues to conduct an aggressive propaganda effort in Ukraine in which false information is used to subvert the authority of the legitimate national government, undermine stability, promote ethnic dissension, and incite violence;

Considerato che la Federazione russa conduce uno sforzo di propaganda aggressiva in Ucraina con informazioni false per sovvertire l’autorità del governo nazionale legittimo, minare la stabilità, promuovere dissenso etnico, e incitare alla violenza;

Whereas the Russian Federation has expanded the presence of its state-sponsored media in national languages across central and western Europe with the intent of using news and information to distort public opinion and obscure Russian political and economic influence in Europe;

Considerato che la Federazione russa ha ampliato la presenza dei suoi media sponsorizzati dallo Stato, nelle lingue nazionali in tutta l’Europa centrale e occidentale, con l’intento di sfruttare notizie e informazioni per sviare l’opinione pubblica e fare velo all’influenza politica ed economica russa in Europa;

Whereas expanded efforts by United States international broadcasting across all media in the Russian and Ukrainian languages are needed to counter Russian propaganda and to provide the people of Ukraine and the surrounding regions with access to credible and balanced information;

Considerato che sono necessari sforzi da parte degli Stati Uniti per ampliare le comunicazioni di massa internazionali di tutti i tutti i media nelle lingue russa e ucraina, per contrastare la propaganda russa e per fornire al popolo ucraino e alle regioni circostanti l’accesso a informazioni credibili ed equilibrate;

Whereas the Voice of America and Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), Incorporated continue to represent a minority market share in Ukraine and other regional states with significant ethno-linguistic Russian populations who increasingly obtain their local and international news from Russian state-sponsored media outlets;

Considerato che la Voice of America e Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE / RL), Incorporated continuano a rappresentare una frazione minoritaria in Ucraina e in altri stati regionali con significative quote di etnie di lingua russa che accedono alle informazioni mediante media sponsorizzati dallo Stato russo;

Whereas the United States International Programming to Ukraine and Neighboring Regions Act of 2014 (Public Law 113–96) requires the Voice of America and RFE/RL, Incorporated to provide programming content to target populations in Ukraine and Moldova 24 hours a day, 7 days a week, including at least 8 weekly hours of total original video and television content and 14 weekly hours of total audio content while expanding cooperation with local media outlets and deploying greater content through multimedia platforms and mobile devices; and

Considerato che the United States International Programming to Ukraine and Neighboring Regions Act of 2014 (Public Law 113–96)  impone alla Voice of America e RFE / RL, Incorporated di fornire programmi per l’Ucraina e la Moldavia per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, con almeno 8 ore settimanali di contenuti video originali e 14 ore settimanali di contenuti audio totale, contemporaneamente con l’espansione della cooperazione con i media locali e con la distribuzione di contenuti attraverso più piattaforme multimediali e dispositivi mobili; e

Whereas Vladimir Putin has established an increasingly authoritarian regime in the Russian Federation through fraudulent elections, the persecution and jailing of political opponents, the elimination of independent media, the seizure of key sectors of the economy and enabling supporters to enrich themselves through widespread corruption, and implementing a strident propaganda campaign to justify Russian aggression against other countries and repression in Russia, among other actions:

Considerato che Vladimir Putin ha istituito un regime sempre più autoritario nella Federazione Russa attraverso elezioni fraudolente, la persecuzione e la incarcerazione di oppositori politici, l’eliminazione di media indipendenti, il sequestro di settori chiave dell’economia e permettendo ai suoi sostenitori di arricchirsi attraverso la corruzione diffusa e mediante una campagna di propaganda intimidatrice per giustificare l’aggressione russa contro altri paesi e la repressione in Russia, tra le altre azioni:

Now, therefore, be it
That the House of Representatives—

Per tali ragioni la Camera dei Rappresentanti

(1)strongly supports the efforts by President Poroshenko and the people of Ukraine to establish a lasting peace in their country that includes the full withdrawal of Russian forces from the territory of Ukraine, full control of Ukraine’s international borders, the disarming of separatist and paramilitary forces in eastern Ukraine, the adoption of policies to reduce the ability of the Russian Federation to use energy exports and trade barriers as weapons to apply economic and political pressure, and an end to interference by the Russian Federation in the internal affairs of Ukraine;

(1) sostiene con forza gli sforzi del Presidente Poroshenko e del popolo ucraino per instaurare una pace duratura nel paese che comprenda il completo ritiro delle forze russe dal territorio dell’Ucraina, il pieno controllo delle frontiere internazionali dell’Ucraina, il disarmo dei separatisti e delle forze paramilitari in Ucraina orientale, l’adozione di politiche per ridurre la capacità della Federazione russa di utilizzare le esportazioni di energia e le barriere commerciali come armi per esercitare una pressione economica e politica, e la fine delle ingerenze da parte della Federazione russa negli affari interni dell’Ucraina;

(2)affirms the right of Ukraine, Georgia, Moldova, and all countries to exercise their sovereign rights within their internationally recognized borders free from outside intervention, and to conduct their foreign policy in accordance with their determination of the best interests of their peoples;

(2) afferma il diritto di Ucraina, Georgia, Moldova, e di tutti i paesi di esercitare la loro sovranità all’interno dei loro confini internazionalmente riconosciuti, senza alcun intervento esterno e di condurre la propria politica estera in conformità con la loro determinazione verso i precipui interessi dei loro popoli;

(3)condemns the continuing political, economic, and military aggression by the Russian Federation against Ukraine, Georgia, and Moldova and the continuing violation of their sovereignty, independence, and territorial integrity;

(3) condanna la continua aggressione politica, economica, militare e dalla Federazione russa contro l’Ucraina, la Georgia e la Moldova e la continua violazione della loro sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale;

(4)states that the military intervention by the Russian Federation in Ukraine—

(4) stabilisce che l’intervento militare da parte della Federazione russa in Ucraina-

(A)is in breach of its obligations under the United Nations Charter;

(A) è in violazione dei suoi obblighi ai sensi della Carta delle Nazioni Unite;

(B)is in clear violation of each of the 10 principles of the 1975 Helsinki Accords;

(B) è in chiara violazione di ciascuno dei 10 principi degli accordi di Helsinki del 1975;

(C)is in violation of the 1994 Budapest Memorandum on Security Assurances in which it pledged to respect the independence, sovereignty, and existing borders of Ukraine and to refrain from the threat of the use of force against the territorial integrity or political independence of Ukraine; and

(C) è in violazione del Memorandum di Budapest del 1994 sulla sicurezza in cui (la Russia) si è impegnata a rispettare l’indipendenza, la sovranità e i confini esistenti dell’Ucraina e ad astenersi dalla minaccia dell’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica dell’Ucraina ; e

(D)poses a threat to international peace and security;

(D) rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale;

(5)calls on the Russian Federation to reverse its illegal annexation of Crimea, to end its support of the separatist forces in Crimea, and to remove its military forces from that region other than those operating in strict accordance with its 1997 agreement on the Status and Conditions of the Black Sea Fleet Stationing on the Territory of Ukraine;

(5) invita la Federazione russa a invertire la sua annessione illegale della Crimea, cessando il suo sostegno alle forze separatiste in Crimea, e ritirando da quella regione le sue forze militari diverse da quelle che operano in stretta conformità con l’accordo del 1997 sullo status e condizioni della flotta del Mar Nero e di stanza sul territorio dell’Ucraina;

(6)calls on the President to cooperate with United States allies and partners in Europe and other countries around the world to refuse to recognize any de jure or de facto sovereignty of the Russian Federation over Crimea, its airspace, or its territorial waters;

(6) invita il Presidente a cooperare con gli alleati e i partner in Europa degli Stati Uniti e con  altri paesi in tutto il mondo, per rifiutare di riconoscere qualsiasi sovranità de jure o de facto della Federazione Russa sulla Crimea, sul suo spazio aereo o sulle sue acque territoriali;

(7)calls on the Russian Federation to remove its military forces and military equipment from the territory of Ukraine, Georgia, and Moldova, and to end its political, military, and economic support of separatist forces;

(7) invita la Federazione russa a ritirare le sue forze militari e i suoi equipaggiamenti militari dal territorio di Ucraina, Georgia, Moldova e, e porre fine alla sua politica militare e al sostegno economico delle forze separatiste;

(8)calls on the Russian Federation and the separatist forces it supports and controls in Ukraine to end their violations of the cease-fire announced in Minsk on September 5, 2014;

(8) invita la Federazione russa e le forze separatiste che essa sostiene e controlla in Ucraina a porre fine alle loro violazioni del cessate il fuoco annunciato a Minsk il 5 settembre 2014;

(9)calls on the President to cooperate with United States allies and partners in Europe and other countries around the world to impose visa bans, targeted asset freezes, sectoral sanctions, and other measures on the Russian Federation and its leadership with the goal of compelling it to end its violation of Ukraine’s sovereignty and territorial integrity, to remove its military forces and equipment from Ukrainian territory, and to end its support of separatist and paramilitary forces;

(9) invita il Presidente a cooperare con gli alleati degli Stati Uniti alleati e partner in Europa e in altri paesi in tutto il mondo, per imporre divieti di visto, congelamento dei beni, sanzioni mirate settoriali, e altre misure sulla Federazione russa e sulla sua leadership con l’obiettivo di costringere a cessare la violazione della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, ritirando le forze e le attrezzature militari dal territorio ucraino per cessare il suo sostegno alle forze separatista e paramilitari;

(10)calls on the President to provide the Government of Ukraine with lethal and non-lethal defense articles, services, and training required to effectively defend its territory and sovereignty;

(10) invita il Presidente a fornire al governo dell’Ucraina armi letali e non letali di difesa, l’assistenza e la formazione necessarie a difendere efficacemente il suo territorio e la sovranità;

(11)calls on the President to provide the Government of Ukraine with appropriate intelligence and other relevant information in a timely manner to assist the Government of Ukraine to defend its territory and sovereignty;

(11) invita il Presidente a fornire il governo dell’Ucraina di intelligence appropriata e altre informazioni pertinenti in tempo utile per assistere il governo ucraino nella difesa del proprio territorio e della sovranità;

(12)calls on North Atlantic Treaty Organization (NATO) allies and United States partners in Europe and other nations around the world to suspend all military cooperation with Russia, including prohibiting the sale to the Russian Government of lethal and non-lethal military equipment;

(12) chiede agli alleati della NATO e ai partner degli Stati Uniti in Europa e alle altre nazioni in tutto il mondo di sospendere ogni forma di cooperazione militare con la Russia, tra cui vietare la vendita al governo russo di materiale militare letale e non letale;

(13)reaffirms the commitment of the United States to its obligations under the North Atlantic Treaty, especially Article 5, and calls on all Alliance member states to provide their full share of the resources needed to ensure their collective defense;

(13) ribadisce l’impegno degli Stati Uniti nei suoi obblighi ai sensi del Trattato Nord Atlantico, in particolare l’articolo 5, e invita tutti gli Stati membri dell’Alleanza a fornire la loro parte delle risorse necessarie per garantire la loro difesa collettiva;

(14)urges the President, in consultation with Congress, to conduct a review of the force posture, readiness, and responsibilities of United States Armed Forces and the forces of other members of NATO to determine if the contributions and actions of each are sufficient to meet the obligations of collective self-defense under Article 5 of the North Atlantic Treaty and to specify the measures needed to remedy any deficiencies;

(14) esorta il presidente, in consultazione con il Congresso, a condurre una revisione degli schieramenti delle forze, della prontezza e delle responsabilità delle forze armate degli Stati Uniti e degli altri membri della NATO per determinare se i contributi e le azioni di ciascuno corrispondono ai peculiari obblighi di autodifesa collettiva ai sensi dell’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, precisando le misure necessarie per porre rimedio a eventuali carenze;

(15)welcomes the decision of France to indefinitely suspend the delivery of the Mistral-class warships to the Russian Federation and urges the United States, France, NATO, and other partners to engage in consultations and consider all alternative acquisition options for such warships which would not include transfer of the ships to the Russian Federation;

(15) accoglie con favore la decisione della Francia di sospendere a tempo indeterminato la consegna delle navi da guerra classe Mistral alla Federazione russa e sollecita gli Stati Uniti, la Francia, la NATO e gli altri partner a impegnarsi in consultazioni e prendere in considerazione tutte le opzioni di acquisto alternative per tali navi da guerra che non includano il trasferimento delle navi verso la Federazione Russa;

(16)urges the President to publicly hold the Russian Federation accountable for violations of its obligations under the Intermediate-Range Nuclear Forces (INF) Treaty and to take action to bring the Russian Federation back into compliance with the Treaty;

(16) esorta il presidente chiamare pubblicamente a rispondere la Federazione russa per le violazioni degli obblighi previsti dal trattato delle Forze Nucleari a medio raggio (INF) e ad agire per indurre di nuovo la Federazione russa al rispetto del trattato;

(17)urges the President to work with Asian, European, and other allies to develop a comprehensive strategy to ensure the Russian Federation is not able to gain any benefit by its development of military systems that violate the INF Treaty;

(17) esorta il presidente a lavorare con Asia, Europa, e altri alleati per sviluppare una strategia globale per garantire che la Federazione Russa non sia in grado di ottenere alcun vantaggio dal suo sviluppo di sistemi militari che violano il Trattato INF;

(18)believes the emplacement by the Russian Federation of its nuclear weapons on Ukrainian territory would constitute a provocative and destabilizing move;

(18) ritiene che lo schieramento delle armi nucleari della Federazione russa sul territorio ucraino rappresenterebbe una mossa provocatoria e destabilizzante;

(19)calls on Ukraine and other countries to support energy diversification initiatives to reduce the ability of the Russian Federation to use its energy exports as a means of applying political or economic pressure, including by promoting energy efficiency and reverse natural gas flows from Western Europe, and calls on the United States to promote increased natural gas exports and energy efficiency;

(19) invita l’Ucraina e altri paesi a sostenere le iniziative di diversificazione energetica per ridurre la capacità della Federazione russa di utilizzare le sue esportazioni di energia come strumento di pressione politica o economica, anche attraverso la promozione dell’efficienza energetica e di invertire i flussi di gas naturale dall’Europa occidentale, e invita gli Stati membri a promuovere un aumento delle esportazioni di gas naturale e l’efficienza energetica;

(20)calls on the President and the United States Department of State to develop a strategy for multilateral coordination to produce or otherwise procure and distribute news and information in the Russian language to countries with significant Russian-speaking populations which maximizes the use of existing platforms for content delivery such as the Voice of America and Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), Incorporated, leverages indigenous public-private partnerships for content production, and seeks in-kind contributions from regional state governments;

(20) invita il Presidente e il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti a sviluppare una strategia di coordinamento multilaterale per la produzione o comunque fornire e distribuire notizie e informazioni in lingua russa per i paesi con significative quote di popolazione di lingua russa per ottimizzare l’utilizzo delle piattaforme esistenti per la consegna di contenuti, come la Voice of America e Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE / RL), Incorporated, sfruttando i partenariati pubblico-privato per la produzione in loco di contenuti, e cercare contributi “in natura” da parte dei governi statali regionali;

(21)calls on the United States Department of State to identify positions at key diplomatic posts in Europe to evaluate the political, economic, and cultural influence of Russia and Russian state-sponsored media and to coordinate with host governments on appropriate responses;

(21) chiede al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti di individuare posizioni chiave diplomatiche in Europa per valutare l’influenza politica, economica e culturale della Russia e dei media sponsorizzati dallo stato russo e coordinare con i governi ospitanti risposte adeguate;

(22)calls on the Russian Federation to cease its support for the Assad regime in Syria;

(22) invita la Federazione russa a cessare il suo sostegno al regime di Assad in Siria;

(23)calls on the President to publicly and privately demand the Russian Federation cease its destabilizing behavior at every opportunity and in every engagement between the United States and its officials and the Russian Federation and its officials;

(23) chiede al Presidente di esigere pubblicamente e privatamente che la Federazione russa cessi il suo comportamento destabilizzante in ogni occasione e in ogni impegno tra gli Stati Uniti e dei suoi funzionari e la Federazione russa e dei suoi funzionari;

(24)calls upon the Russian Federation to seek a mutually beneficial relationship with the United States that is based on respect for the independence and sovereignty of all countries and their right to freely determine their future, including their relationship with other nations and international organizations, without interference, intimidation, or coercion by other countries; and

(24) invita la Federazione russa a cercare un rapporto reciprocamente vantaggioso con gli Stati Uniti che si basi sul rispetto per l’indipendenza e la sovranità di tutti i paesi e il loro diritto a determinare liberamente il proprio futuro, tra cui il loro rapporto con le altre nazioni e organizzazioni internazionali, senza interferenze, intimidazioni o coercizione da parte di altri paesi; e

(25)calls for the reestablishment of a close and cooperative relationship between the people of the United States and the Russian people based on the shared pursuit of democracy, human rights, and peace among all nations.

(25) chiede il ripristino di un rapporto stretto e di cooperazione tra i popoli degli Stati Uniti e il popolo russo in base alla ricerca condivisa di democrazia, diritti umani, e la pace tra tutti i popoli.

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Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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9 risposte a Stati Uniti, Guerra Senza Politica e Ferguson Brucia

  1. nino camassa scrive:

    In realtà non voglio lasciare un commento a quest’articolo ma vorrei sollecitarti a scrivere sulla situazione dei curdi; sulla posizione del dittatore Erdogan oltre che dell’atteggiamento dei paesi europei, a cominciare ovviamente dal Vaticano. In particolare ho paura che i Turchi vogliano attuare un nuovo genocidio approfittando della loro posizione geografica e della loro forza attuale.

    • Piero Laporta scrive:

      Caro Nino,
      scriverei volentieri ma è un articolo che esige molta applicazione. In questo momento mi è impossibile ma ti prometto che tornerò sull’argomento.
      Grazie sempre per la tua cortese attenzione.

  2. Paolo scrive:

    E’ incredibile l’elenco di accuse farneticanti e menzognere che si leggono nel testo sopra riportato. Ed è incredibile come tali false accuse contro la Russia corrispondano proprio alla politica violenta che gli Usa hanno perseguito nell’ultimo decennio in tutto il mondo. Come si può ragionare con chi che sputa fuori tali menzogne scriteriate? In Ucraina hanno organizzato e compiuto un clamoroso colpo di stato (in piena Europa) e poi parlano di democrazia…. Non ho parole!

  3. Rudolf05 scrive:

    Il criminale regime usurocratico è nato con la violenza e la sopraffazione da sempre. Il regime nord-americano, una delle peggiori pesti politiche che abbiano colpito l’umanita, insieme al bolscevismo internazionalista e interventista ha commesso oltre 200 guerre di aggressione in 200 anni di storia. E’ il regime della stupidità, dell’arroganza, della sub-cultura liberal-liberista, della strafottenza ignorante basata sullo ‘sterco del diavolo’. E’ il regime dell’usura e della morte che utilizza il proprio popolo come prima cavia. E’ un cadavere putrefatto di cui l’internazionalismo capitalista muove i fili. Redidiamo i fili e seppelliamo il morto assieme al manovratore.

  4. Sigmund scrive:

    Gli Stati Uniti cercano disperatamente una grande guerra con cui risolvere tutti i problemi sia interni che esterni e soprattutto quelli economici. Quando uno Stato gioca la carta dell’industria bellica per prosperare, non può far altro che cercare di promuovere guerre ovunque.
    Sembra però che quanto è stato effettuato fino ad ora non sia bastato a cambiare il trend negativo e dunque la speranza è riposta nella Russia, nel fatto che il suo leader perda il controllo della situazione e cada nella tentazione di rispondere non con l’astuzia ma con i muscoli. Speriamo bene.

  5. Federico Dezzani scrive:

    La degenerazione degli USA e di Israele è una fatto conclamato dell’11 settembre 2001. Da allora viviamo un incubo fatto di guerre, colpi di stato, crisi finanziarie e tensione crescente: sono riusciti a portare la guerra in Europa ed hanno già nel mirino l’Iran. Liberare l’Italia prima delle deflagrazione costerà molti sacrifici.

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