Sperpero incessante di miliardi in bonus di qua e di là. È happy hour al bar dello sport di Palazzo Chigi: ciascuno, senza aver mai visto uno spogliatoio o un bordo campo, decide formazioni e cambi.
Reddito di cittadinanza a spacciatori e delinquenti vari, liberazione di mafiosi, sbarchi a gogò di clandestini da mantenere vita natural durante, nuovi banchi a rotelline (in parte importati), niente scuola, regalie per macchinette elettriche importate, per biciclette e monopattini importati, commissione Colao, stati generali, regalie a chi usa la carta di credito, telefonini importati gratis, mascherine fantasma importate, siringhe carissime importate, virus che impazza e record di morti, debito pubblico alle stelle, turismo e commercio alle stalle, 82 miliardi a fondo perduto (che dovremo comunque ripagare con speciali tasse UE) e 127 a debito (che non sappiamo come restituire) senza avere alcuna idea a che possano servire, consulenti, tecnici e amici da riempire uno stadio: ogni trovata da happy hours costa miliardi. Scongiuri per il nuovo anno. Speriamo almeno di poter dire: «Non c’è Speranza».