GENDER? Una bufala pericolosa e criminale

 I pediatri americani hanno diffuso un documento [l’originale è qui] che demolisce i deliri sul Gender.

Riassumiamo qui quanto sostengono i pediatri statunitensi [il documento completo lo leggi qui]:  

  • La sessualità umana è binaria: xx=femmina, XY= maschio
  • Nessuno è nato con un genere, tutti sono nati con un sesso
  • Se una persona NON è ciò che crede di essere, è quantomeno uno stato di confusione
  • La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano sono pericolosi
  • Il 98% dei ragazzi e l’88% delle ragazze che hanno problemi di identità durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà
  • L’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro
  • Il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte superiore a quello medio, anche nella Svezia, tra i paesi più LGBT-favorevoli del mondo
  • È abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici

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Non facciamoci dunque ingannare. Non lasciamo ingannare i nostri figli e i soggetti più deboli della società. Il Gender è imposto dal potere politico ed è un criminale strumento di oppressione delle classi elitarie a danno dei più deboli. E’ uno strumento di oppressione come e peggio dello schiavismo, della catena di montaggio, dello sfruttamento sui luoghi di lavoro.

Il Gender distrugge attraverso la malattia, la perdita di identità, l’acuta sofferenza psichica, obbligando la persona a genuflettersi al potere, rinunciando a una propria identità oggettiva per assumere quella che gli imporrà il rapporto di forza, fra la persona e il potere, fin dall’infanzia. E’ un crimine contro l’umanità. Neppure i nazisti hanno fatto di peggio.   

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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7 risposte a GENDER? Una bufala pericolosa e criminale

  1. F. Caroli scrive:

    Il ” gender” non è una verità scientifica, si tratta piuttosto di una posizione etico-filosofica che ritiene di svincolare la sessualità dal puro dato anatomico e quindi stabilita una volta per tutte. E’ senz’altro l’ultima frontiera dell’autodeterminazione, scelta libera e contestualizzata, da effettuarsi di volta in volta. Ci si rifiuta, insomma, di far dipendere l’identità personale da un buco o da una protuberanza (magari flaccida).

  2. sigmund scrive:

    Grazie per questo documento molto utile, anche se ormai molta della forza e della credibilità provenienti dalle società scientifiche sono state erose nel corso del tempo dato il fiorire di società che si autocertificano come scientifiche e che sostengono tesi completamente diverse perché nel mondo nuovo è diventata soggettiva anche l’anatomia, la biologia, la genetica.

    Ad ogni buon conto, finalmente il Collegio dei Pediatri Americani ha detto una parola chiara sul tema del gender e non ha esitato a definirlo una ideologia perché di questo si tratta non di una teoria, come qualcuno si ostina a dire, dal momento che viene imposta a tappe forzata attraverso le leggi dello stato.

    Dato che il male è nato e cresciuto negli USA, e successivamente esportato in giro per il mondo conforta sapere che almeno dagli USA si tenti di porre rimedio, ma quanti danni sono stati prodotti nel frattempo? E per cosa poi? Per inseguire l’utopia della società perfetta in cui l’uomo sarebbe stato liberato da tutti i vincoli di natura.

    Questa non è una follia senza senso, è la nuova frontiera dell’ideologia progressista che, abbandonato il tema delle diseguaglianze sociali data l’evidente difficoltà dell’impresa, si è rivolta verso la tutela dei diritti civili e delle minoranze oppresse in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere. L’obiettivo finale è la manipolazione totale del processo procreativo che da dono di Dio si tramuta in un prodotto commerciale e a pagamento.

  3. Oscar scrive:

    Bravo Piero. Non si può negare una verità scientifica e bruciare l’eretico in nome del politicamente corretto. È ora di chiamare le cose con il proprio nome.

  4. DANILO FABBRONI scrive:

    Le interessa parlar del ’68?

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