Archivi tag: Giorgio Napolitano

IL PRESIDENTE ALDO MORO NON ERA IN VIA FANI

«Benché non sappia nulla né del modo né di quanto accaduto dopo il mio prelevamento, è fuori discussione – mi è stato detto con tutta chiarezza – che sono considerato un prigioniero politico…» E più avanti continua, riferendosi a questo brano: «Soprattutto questa ragione di Stato nel mio caso significa, riprendendo lo spunto accennato innanzi sulla mia attuale condizione, che io mi trovo sotto un dominio pieno e incontrollato…» Continua a leggere

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Napolitano – Pizzino #7

IZZINO DAL PARADISO
Egregio dott. Napolitano,
quando dovesse salire sull’ultimo puntuale treno, mi rammaricherò di non poterla incontrare né accogliere come meriterebbe. Continua a leggere

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Dalla Chiesa e La Torre, non basta commemorare

La Torre e Dalla Chiesa, ricominciamo da qui, sebbene Giorgio Napolitano sembri preoccuparsi solo della trattativa Stato-Mafia degli anni ’90, Le poltrone istituzionali furono in larga misura occupate, molte lo sono tuttora, da politici indegni, oggi lo comprendiamo meglio. La radice di questo male è in Sicilia, una regione che più d’ogni altra patisce una classe dirigente infima e del tutto indegna dei suoi governati. In Sicilia come nel resto d’Italia questa contraddizione – tra indegnità dei governanti e dignità dei governati – è l’esito d’un potere a-istituzionale allogeno, preconfezionato all’estero, tanto ieri per Comiso come oggi per l’economia. È un vassallaggio che prima ci ha tolto la dignità e l’onestà, oggi ci toglie pure i soldi coi quali ci corruppero.

È una storia che non è ancora stata scritta e quando ci si è avvicinati ad essa, quando per esempio gli avvocati di parte civile nel processo di Pio La Torre hanno cercato di scavare sono stati fermati non dalla mafia ma da taluni magistrati e dal Pci. E si sono lasciati fermare.

È quindi giunto il momento di fare un passo inevitabile, anche per riprenderci una dignità nazionale alquanto compromessa: evitiamo cerimonie commemorative e vane parole se prima non apriamo gli archivi, soprattutto i loro cassetti più lerci. Continua a leggere

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Quirinale, voce del verbo colonizzare

Il Quirinale è da sempre il vero terreno di scontro di quanti voglio controllare la politica italiana.
Oggi la situazione appare confusa; in realtà il bandolo di essa è sempre il medesimo criterio: chi possiede il rapporto di forze più rilevante? Gli Stati Uniti d’America, quantunque altri si siano fatti avanti negli anni – la Germania innanzi tutto – e altri siano arretrati, come la Russia.
La Gran Bretagna ha funzioni ancillari per Washington; la Francia ha agenti nel mondo della finanza e dell’industria, la cui capacità d’influenza è tuttavia inversamente proporzionale ai guadagni che traggono dai loro tradimenti. Continua a leggere

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