Maiali Maiali Maiali Maiali

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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6 risposte a Maiali Maiali Maiali Maiali

  1. stefano rolando scrive:

    In tempi non sospetti e per motivi diversi anche se assimilabili,ho mandato una mail ad un amico dicendogli che in una eventuale rivoluzione tipo quella francese del 1789 avrei scelto difare il boia; l’amico forse non capendo completamente quale fosse il mio stato di esasperazione, mi risponde di non ritenere consono che io potessi fare “il boia prezzolato”. La mia risposta è stata che non solo non avrei preteso nessuna ricompensa, ma che se questo tipo di lavoro si fosse potuto ottenere partecipando ad un’asta,senz’altro io avrei partecipato per avere l’esclusiva

  2. alessandro gentili scrive:

    Credo di essere stato sintetico e di aver individuato esattamente le cause. Perche’ e’ alle cause che occorre riferirsi sempre, non agli effetti.
    Ma a nessuno piace individuare le cause. Non e’ neppure facile. Cmq la causa delle cause e’ che la costituzione piu’ bella del mondo in realta’ e’ una schifezza, parte prima compresa. L’accozzaglia dei costituenti non ci poteva dare altro. . .

    • Piero Laporta scrive:

      Per tutto quanto hai detto, confermo che non ci resta che attendere la pena di morte, senza farsi cura della retroattività, un tabù che i maiali hanno violato per le pensioni e per il lavoro e, a maggior ragione, può essere disatteso per tagliare loro la testa.

  3. alessandro gentili scrive:

    Non e’ stato sufficente inventare quella cazzata che si chiama protezione civile. Abbiamo anche i commissari straordinari. Che troiaio. Che schifo.
    Pero’ ad intervenire sono sempre quelli: vigili del fuoco e esercito. Ma possibile che non ci si renda conto che i prefetti sono gli unici capaci di gestire le emergenze. Sindaci e presidenti delle regioni se ne devono andare affanculo, quando non sono da mandare in galera.

  4. alessandro gentili scrive:

    Eppure non abbiamo ancora toccato il fondo. Il fatto e’ che siamo un popolo da niente e siamo tutti responsabili, dico tutti, se la canaglia che ci governa continua a strafregarsene di tutto e di tutti. Non e’ sufficiente lamentarsi o accusare. Occorre agire. Cacciare i mercanti dal tempio e far rotolare le teste: non vi sono altre maniere. La nostra costituzione garantisce regole che non consentono di cambiare nulla: 67 governi in 70 anni! E’ un miracolo che esista ancora l’Italia che e’ molto meno di una identita’ geografica. Arrivo a dire, a questo punto, meno male che c’e ‘ la Germania che ci tiene per il collo. Altrimenti chissa’ quale altre bestialita’ riusciremmo a fare con la Boldrini, Bersani, Salvini, Grillo, la Meloni e gli altri venditori di pentole!

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