ASSAD: La Francia serva degli USA

BASHAR ASSADAssad accusa su France 2 TV : la Francia è un satellite degli USA e collabora a infiltrare il terrorismo in Siria 

Syrian President Bashar Assad has slammed France for alleged “terrorist” support in his country, saying Paris is not independent and has “no weight and no credibility” in the face of Washington.

Il presidente siriano Bashar Assad accusa la Francia per il sostegno ai “terroristi” nel suo paese, affermando che Parigi non è indipendente e non ha “alcun peso e nessuna credibilità” di fronte a Washington.

France has turned into “a kind of satellite for American foreign policy in the region,” and claimed Western tactics led to “terrorists infiltrating Syria,” Assad told France 2 TV channel.

La Francia è “una sorta di satellite per la politica estera americana nella regione” e ha sostenuto le tattiche occidentali risoltesi con “l’infiltrazione di terroristi in Siria”, ha detto Assad alla TV France 2.

Assad_ France

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“They have begun to attack civilians and destroy properties. Our role is to defend our society,” he added.

“Hanno cominciato ad attaccare i civili e distruggere le proprietà. Il nostro ruolo è quello di difendere la nostra società”, ha aggiunto.

In the interview, Assad also denied having conducted alleged chemical attacks in the northwestern Idlib province last month – and accused the US of “creating the IS [Islamic State]” under their supervision.

Nell’intervista, Assad ha anche negato di aver condotto presunti attacchi chimici nella provincia nord-occidentale di Idlib il mese scorso – e ha accusato gli Stati Uniti di “creare la IS [Stato islamico]” sotto la loro supervisione.

“Is it democratic to send weapons to terrorists and to support them? So I have the right to support the terrorists who attacked Charlie Hebdo for example?” he added.

“E ‘democratico inviare armi ai terroristi e sostenerli? Così ho il diritto di sostenere i terroristi che hanno attaccato Charlie Hebdo per esempio?” ha aggiunto.

Assad also accused the US-led coalition of ineffectiveness.

Assad ha anche accusato la coalizione guidata dagli Stati Uniti di inefficacia.

“If you compare the number of airstrikes carried out by the coalition composed of 60 states compared to those by our small state you will notice we sometimes strike 10 times more than the coalition in one day. Is that serious?” he said.

“Se si confronta il numero di attacchi aerei condotti dalla coalizione composta da 60 stati, rispetto a quelli del nostro piccolo Stato, si nota che noi in alcuni casi colpiamo in un giorno 10 volte più che la coalizione. È serio questo?”Ha detto.

“It took them four months to free what their media calls the town of Kobani on the Turkish border. How can you say this coalition is effective? They are not serious and that is why they are not helping anyone in the region,” Assad added.

“Ci sono voluti quattro mesi per liberare ciò che il loro media chiamano “la città di Kobani” sul confine turco. Come può dirsi efficace questa coalizione? Essi non sono seri e per questo che non sono d’ausilio nella regione,” Assad ha aggiunto.

Currently, Syrian and French intelligence are in touch, but there is no exchange of information, he also said.

Attualmente, i servizi segreti siriani e francesi sono in contatto, ma non vi è alcuno scambio di informazioni, ha anche detto.

Asked if Syria is a democracy, Assad answered that “the road to democracy is a long process.”

Alla domanda se la Siria è una democrazia, Assad ha risposto che “la strada verso la democrazia è un processo lungo.”

“You are more advanced than us, but if you want to compare us your number one ally, Saudi Arabia, of course, we are a democracy,” he added.

“Voi siete più avanzati di noi, ma se confrontate noi col vostro alleato numero uno, l’Arabia Saudita, ovviamente, siamo una democrazia”, ha aggiunto.

Last week, Assad gave another interview to the Swedish newspaper Expressen, stating that Europe “cannot be safe” while “the backyard of Europe, especially the Mediterranean and Northern Africa, is in chaos and full of terrorists.

La scorsa settimana, Assad in un’altra intervista al giornale svedese Expressen, ha affermato che l’Europa “non può essere al sicuro”, mentre “il cortile d’Europa, in particolare il Mediterraneo e l’Africa del Nord, è nel caos e pieno di terroristi.

“Everything that happened in Europe, and I mean terrorist attacks, we warned from the very beginning of the crisis,” he said.

“Di quanto è successo in Europa, intendo gli attacchi terroristici, abbiamo avvertito sin dall’inizio della crisi,” ha detto.

“We’ve had experience with those kinds of terrorists for 50 years now. They don’t listen, so what happened was warned of before, and what we saw in France, in Charlie Hebdo, the suicide attempts in Copenhagen, in London, in Spain 10 years ago, this is only the tip of the iceberg; terrorism is a huge mountain,” he added.

“Abbiamo avuto esperienza con questo tipo di terroristi per 50 anni. Essi non ascoltano, così di quanto è successo avevamo avvertito di prima, di quanto abbiamo visto in Francia, per Charlie Hebdo, gli attentati suicidio a Copenhagen, a Londra, in Spagna 10 anni fa, sono solo la punta dell’iceberg, il terrorismo è un enorme montagna “, ha aggiunto.

French President Francois Hollande admitted last year that France had delivered arms to Syrian rebels “several months ago.”

Il presidente francese Francois Hollande ha ammesso l’anno scorso che la Francia consegnò armi ai ribelli siriani “diversi mesi fa.”

“We cannot leave the only Syrians who are preparing a democracy … without weapons,” Hollande told reporters in August 2014 while he was on a tour of the French island of La Reunion.

“Non possiamo lasciare gli unici siriani che stanno preparando una democrazia … senza armi”, Hollande disse ai giornalisti ad agosto del 2014 mentre visitava l’isola francese di La Reunion.

France has frequently ruled out any negotiations with Assad’s government, closing their Damascus embassy in 2012. That goes in line with the ‘Assad must go’ refrain pushed for by Washington.

La Francia ha sempre escluso qualsiasi negoziato col governo Assad, chiudendo la propria ambasciata a Damasco nel 2012. Questo è in linea col ritornello “Assad deve andar via” ispirato da Washington.

About a week ago, four French lawmakers traveled to Damascus to hold unofficial talks with Assad, with their visit condemned by Hollande.

Circa una settimana fa, quattro parlamentari francesi sono stati a Damasco per colloqui ufficiali con Assad, la loro visita è stata condannata da Hollande.

Hollande also blasted a group of French MPs for a “moral failing” after they went to Syria to meet Assad in February.

Hollande ha biasimato un gruppo di parlamentari francesi per “fallimento morale” recatisi in Siria per incontrare Assad nel mese di febbraio.

Over 215,000 people have been killed in Syria since the conflict began in March 2011, according to Syrian Observatory for Human Rights estimates last month.

Oltre 215.000 persone sono state uccise in Siria da quando il conflitto è iniziato nel marzo 2011, secondo una stima del mese scorso dell’Osservatorio siriano per i diritti umani.

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Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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6 risposte a ASSAD: La Francia serva degli USA

  1. Sigmund scrive:

    Dimenticavo di dire anche che la Francia di Hollande che invia aiuti ai ribelli siriani, su indicazione di Washington, non si discosta dalla Francia di Sarkozy che ha inviato gli aerei a bombardare la Libia.
    Risultato: la Libia è nel caos e noi dobbiamo soccorrere i migranti che arrivano sulle nostre coste. Se cade la Siria di Hassad è facile prevedere che le cose non andranno meglio, anche in termini egoistici di interesse nazionale, a noi toccherà pagare conti sempre più salati e saremo anche criticati perché non facciamo abbastanza bene.
    Cui prodest? Dicevano gli antichi. Sembra che la vendita di armi sia al suo massimo storico nell’area e dunque chi le fabbrica ha degli enormi guadagni e noi, stante la posizione geografica, abbiamo il compito di pagare i conti.
    Veramente un capolavoro.
    Nel contempo le multinazionali continuano l’opera di depredazione dei paesi africani che si impoveriscono sempre di più e le cui popolazioni cercano una vita migliore in Europa… altro che liberté e ègalité!

  2. Sigmund scrive:

    Anche la Francia, ormai, non ha più politici alla De Gaulle in grado di avere una politica autonoma… qualcuno potrebbe commentare così: è la globalizzazione, bellezza!
    Immaginiamo quanta libertà possa avere l’Italia, con buona pace della liberté ed égalité che tanto sta a cuore ai fratelli.

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